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05/03/2004

Categoria: Lavori Pubblici

Sublagunare, insediato l’Osservatorio tecnico amministrativo


Si è insediato oggi a Ca’ Farsetti l’Osservatorio tecnico amministrativo tra il Comune di Venezia e la Camera di Commercio per seguire le fasi di realizzazione della metropolitana sublagunare; hanno presenziato all’incontro il sindaco di Venezia, Paolo Costa, il presidente della Camera di Commercio, Massimo Albonetti, l’assessore comunale alla Pianificazione strategica, Roberto D’Agostino, il responsabile unico del procedimento, Roberto Scibilia.


 


L’Osservatorio – composto da Armando Bettiol, Ilaria Bramezza, Ambra Dina, Giorgio Miani, Romano Tiozzo, Salvatore Vento – avrà il compito di monitorare passo passo l’avanzamento della metropolitana sublagunare e, se del caso, avanzare proposte. Come noto, la Giunta comunale ha dichiarato di pubblico interesse la proposta di collegamento sublagunare Tessera – Murano – Arsenale in project financing, presentata da Actv Spa, mandataria capogruppo di una associazione temporanea di imprese composta da Actv Spa, Sacaim Spa, Studio Altieri Srl, Impresa di costruzioni ing. E. Mantovani Spa, Arsenale Venezia Spa, Save Engineering Spa, Metropolitana Milanese Spa, Net Ingineering Spa, Banca nazionale del lavoro Spa, proposta modificata sulla base delle osservazioni di una commissione di esperti presieduta da Scibilia. La dichiarazione di pubblico interesse è stata espressa ai fini di poter accedere a contributo finanziario statale e regionale, destinato a coprire il 54% di quota parte a carico del settore pubblico (193 milioni 486 mila 794,00 euro, Iva esclusa), mentre il 46% è a carico dei privati.


 

Nel frattempo, il sindaco aprirà il confronto sulla proposta, a cominciare dalle forze politiche della maggioranza, per coinvolgere poi l’intera città,  in modo da pervenire a una adeguata valutazione del progetto, preventiva al passo successivo, quando sarà assicurata la copertura finanziaria pubblica, e si potrà passare alla apertura della procedura di gara con lo scopo di individuare altri interlocutori e proposte alternative: se perverranno, saranno oggetto di trattativa, con procedura negoziata, per il successivo affidamento; se non ne perverranno, rimarrà la cordata guidata da Actv.