Il 25% degli studenti delle scuole superiori di Mestre usa la bicicletta per andare a scuola: è questo uno dei dati che emerge dall’inchiesta condotta dalla Direzione Mobilità e dall’Ufficio Biciclette del Comune di Venezia. L’indagine è stata presentata questa mattina, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte il vice sindaco e assessore alla Mobilità Michele Mognato, il responsabile dell’Ufficio Biciclette, Antonio Dalla Venezia, il Mobility Manager Silvia Grandese.
“Obiettivo della ricerca che è stata condotta su 3150 studenti di 7 istituti superiori – ha spiegato Dalla Venezia – era quello di capire se gli sforzi compiuti in questi anni dall’Amministrazione comunale per incentivare l’uso della bicicletta in città stiano dando i frutti sperati. I risultati sono stati davvero incoraggianti: secondo il nostro sondaggio ben 2000 degli 8000 studenti mestrini usano la bici per andare a scuola. E’ un dato molto alto, considerando che molti ragazzi abitano fuori città e che quindi devono per forza usare i mezzi pubblici o privati. Se prendiamo ad esempio il Liceo Scientifico ‘Bruno’, dove gli studenti di Mestre sono circa il 75% (contro il 60% della media degli altri istituti) i ragazzi che usano la bici salgono addirittura sopra la soglia del 50%.”
I dati acquistano un maggior valore se comparati a quelli del 1991, anno in cui l’Ufficio Biciclette aveva presentato lo stesso questionario agli studenti delle scuole superiori di allora, in cui era emerso che l’uso della bici era molto minore. “E’ una risposta indiretta ma basata su dati concreti – ha sottolineato il vice sindaco – a tutti coloro che affermano che a Mestre si va poco in bici e che non servono le piste ciclabili. Noi siamo invece convinti di essere sulla strada giusta: dai 4 km di piste ciclabili del 1992 stiamo per arrivare alla soglia di eccellenza, per una città di 200 mila abitanti, di 50 km, a cui si devono aggiungere i 15 km di piste che saranno costruiti nel Parco di San Giuliano. Inoltre la Giunta ha stanziato 150 mila euro per la manutenzione dei percorsi esistenti, e altri 400 mila per realizzare piste ciclabili all’interno del Bosco di Mestre.”
Come conferma un’altra parte del questionario cresce tra i giovani anche la consapevolezza per i problemi ambientali: il 65% di essi è consapevole ad esempio che la qualità dell’aria sia in diretta relazione con la loro salute, il 20% pensa che per migliorare l’aria bisogna usare di più la bici e il 17% di più i mezzi pubblici, il 25% pensa che sia finito il momento delle mere discussioni e servano ora provvedimenti concreti.
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