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11/03/2004

Categoria: Acqua alta

Attentati a Madrid, il cordoglio e lo sdegno del sindaco


“Un crimine contro la Spagna, contro l’Europa, contro la democrazia”. Con
queste parole il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha condannato gli attentati che hanno seminato la morte nella città di Madrid.


“E’ terribile e inquietante. Quello che è successo è il contrario di ciò che i cittadini possono aspettarsi in una comunità civile. Chi abita l’Europa di oggi - ha continuato il sindaco - chiede che si possa vivere, spostarsi, viaggiare sicuri nella propria città, che si possa fare politica senza combattere, che si possa svolgere una campagna elettorale non segnata dall’intimidazione e dalla violenza, che si possa crescere insieme al di là  delle diverse fedi politiche, culturali e religiose. Le stragi di oggi si abbattono su questi nostri desideri, e sono uno schiaffo ai nostri sogni di civiltà e alle nostre sicurezze di cittadini”.


“Le vittime degli attentati di Madrid - ha concluso Paolo Costa – ci gridano che ancora molto è da fare per costruire e difendere la civiltà e la democrazia. L’impegno va moltiplicato: anche Venezia, che pure è in prima fila in questo lavoro, deve moltiplicare gli sforzi per la costruzione di un’Europa più unita e solidale. Ci impegniamo a farlo di fronte ai cittadini di Madrid, e di fronte alla comunità degli amici spagnoli che ogni giorno abita la nostra città, e alla quale esprimiamo l’affetto e il cordoglio più sinceri”.


A nome della cittadinanza veneziana il sindaco ha indirizzato un messaggio di cordoglio al sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardon, che aveva incontrato alla Fenice nelle scorse settimane, e al console spagnolo a Venezia.