Il progetto “Utilizzo della strumentazione clinica e trasmissione referto al domicilio del paziente non deambulante e al medico curante”, frutto della collaborazione tra il Servizio Programmazione sanitaria del Comune di Venezia e il Distretto socio-sanitario dell’estuario, è stato presentato oggi all’Ospedale al Mare con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Giuseppe Caccia, il presidente della Municipalità del Lido, Gianni Gusso il coordinatore della Commissione salute, Olvrado Girardello, il medico direttore delle cure primarie, Vittorio Selle, il dirigente del Distretto socio-sanitario n. 2, Maurizio Fontanella, il dirigente del Servizio comunale di Programmazione sanitaria, Maurizio Mauro.
Caccia ha rilevato l’importanza del progetto, che segue quello analogo già avviato a maggio nel centro storico; “creare un servizio di diagnostica strumentale che consente di effettuare gli esami a casa del paziente con difficoltà di deambulazione significa sostenere - ha detto l’assessore - i cittadini più fragili che sono al centro dell’attenzione del Comune di Venezia”. Caccia ha proseguito ricordando che questa iniziativa si colloca all’interno di un più vasto percorso che vuole decentrare, portando dall’ospedale al territorio competenze e risorse. Solo se verranno potenziate le attività assistenziali, diagnostiche e terapeutiche nel territorio si potranno ridurre sensibilmente ricoveri impropri ospedalieri e ha auspicato pertanto maggiori investimenti a favore dei distretti socio-sanitari, soprattutto per quelli del centro storico e dell’estuario in virtù delle caratteristiche geomorfologiche dell’ambiente.
Gusso ha sottolineato che la popolazione lidense è formata per il 25% da ultrasessantacinquenni e che poter fare, in casa, esami quali: elettrocardiografia, uroflussometria, spirometria, pulsossimetria, esame delle urine, inviando il referto in tempo reale, o al massimo in giornata, al cittadino e al medico curante potrà rassicurare i cittadini che, dopo la chiusura del locale nosocomio, vedono delinearsi risposte concrete. Il presidente ha sottolineato come la salute sia per i rappresentanti della Municipalità uno dei temi principali da affrontare tant’è che è stata costituita un’apposita commissione di cui è coordinatore Girardello che dovrà varare un vero e proprio piano della salute per il Lido.
Mauro ha rammentato che il Comune ha sostenuto il progetto con 14mila euro, necessari per l’acquisto delle diverse strumentazioni; “ da oggi - ha affermato il dirigente - fino a dicembre, il tempo sarà utilizzato per la formazione del personale e per l’organizzazione del servizio che prenderà avvio il prossimo gennaio, inizialmente con due esami: spirometria e pulsossimetria.
|