È stato illustrato, oggi, con una conferenza stampa a Ca Farsetti il ricco e articolato programma del Teatro Fondamenta Nuove “novembre 2004 - gennaio 2005”; alla presentazione hanno partecipato la presidente del Consiglio Comunale di Venezia, Mara Rumiz, la presidente della Commissione Cultura comunale, Tiziana Agostini, il dirigente del Settore Cultura e Spettacolo, Sandro Mescola, la responsabile Settore Teatri, Angela Fiorella, il vicedirettore di Arteven, Piergiacomo Cirella, Massimo Ongaro ed Enrico Bettinello del Teatro Fondamenta Nuove, la direttrice di Alliance Francaise, Emanuelle Ferrari.
Un teatro autonomo quello delle Fondamenta Nuove che si è caratterizzato fin dagli esordi per il taglio programmatico sulla ricerca e sui linguaggi della contemporaneità e come spazio di produzione, importante punto di riferimento per compagnie non solo locali. I suoi undici anni di attività e i positivi riscontri di pubblico e critica dimostrano come Venezia si confermi città dei teatri, un dato in controtendenza rispetto alla realtà italiana, che trova conferma nella costante crescita di pubblico che si riscontra in tutto il territorio comunale, grazie anche a iniziative intelligenti e vivaci portate avanti non solo dalle istituzioni ma anche da piccole e intraprendenti associazioni che formano l’humus ideale per la crescita culturale e sociale veneziana. Dare spazio e sostegno a queste realtà, ha affermato Mara Rumiz, si configura come una maniera concreta per arginare la progressiva monocultura del turismo.
La stagione, organizzata dall’associazione Vortice che gestisce il Teatro dal 2003, si presenta come una serie di stimolanti percorsi sui linguaggi espressivi del nostro tempo: l’ormai seguitissima rassegna “Risonanze”, cinque appuntamenti di grandissimo rilievo che mettono a confronto i diversi modi di affrontare la creazione sonora, l’integrazione tra composizione e improvvisazione; “danzedautunno, in collaborazione con ArteVen e Eti (Ente Teatrale Italiano), dedicata all’instancabile promotore della danza e cofondatore del Teatro, Gennaro Labanca, recentemente scomparso, propone quattro compagnie italiane di indiscussa qualità che presentano i diversi generi della coreutica contemporanea, teatro-danza, contact dance e pura ricerca; grazie alla collaborazione con Acif-Alliance française, venerdì 5 novembre la stagione si apre con un omaggio al pittore, musicista e scrittore Serge Rezvani, per proseguire poi nei due giorni successivi con le proiezioni di alcuni film, in lingua or
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