Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia ha registrato oggi alle ore 11, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di cm 137 sullo zero mareografico. L’alta marea di oggi si colloca al 16. posto nella graduatoria delle alte maree, da quando (a fine Ottocento) esse sono misurate scientificamente. All’origine del fenomeno, l’azione di una vasta area depressionaria centrata sul Golfo di Guascogna, con un minimo secondario sul Tirreno, che coinvolge con perturbazioni e piogge copiose tutta l’Alta Italia, suscitando venti dal quadrante meridionale, che nell’Adriatico si dispongono da Sud-Est (scirocco).
Su Venezia, dalla mezzanotte, la pioggia ha raggiunto i 100 millimetri; la pressione è scesa da 1011 a 1005 hPa, il vento, che fino alle ore 7.40 soffiava da Nord-Est (bora) si è disposto repentinamente a scirocco, ed è soffiato per circa tre ore con una intensità sui 55 km/h e raffiche a 90 km/h; alla piattaforma del Cnr al largo di Lido le onde hanno superato i quattro metri di altezza.
Il contributo meteorologico conseguente a questo scenario ha raggiunto un massimo di 72 cm verso le ore 11, in coincidenza con una punta massima astronomica di 65 cm, in fase di sizigia per il plenilunio: al ritorno dei circa 30 cm dell’oscillazione di ieri, si sono sommati gli effetti della pioggia, del calo di pressione e soprattutto del vento.
Il repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche e una certa generalizzata sottostima dei venti e del calo di pressione in tutte le previsioni meteo hanno reso difficoltosa la previsione della marea: la punta massima, segnalata in 105 cm dalla mattinata di ieri, è stata aggiornata sia in segreteria telefonica sia negli SMS – a 110-115 cm alle ore 7.30, e quindi successivamente a 120 cm alle ore 8 – quando sono state azionate le sirene di allertamento –, a 130 cm alle ore 9.15, e infine a 135 cm alle ore 10.40.
Per domani, il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree prevede una punta massima attorno ai 110 cm verso le ore 11.20.
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