Dopo un anno di lavoro, la Consulta per le tematiche animaliste ha presentato oggi il piano delle attività per il 2004 con una conferenza stampa a Ca’ Farsetti, alla quale sono intervenuti l’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Cacciari, il consigliere comunale componente la Consulta, Piero Rosa Salva, i componenti il Coordinamento della Consulta Carmine Guadano, Cristina Romieri, Yayoi Taguchi, Annalisa Zabonati.
L’assessore Cacciari ha voluto ringraziare i partecipanti per il lavoro importante e generoso svolto e ha annotato che il Comune di Venezia sta procedendo alla promozione di altre Consulte, ad esempio sull’ambiente e sui servizi sociali e che esse sono il rilevatore del tasso di democrazia di una città, affermando che “sono organi di autogoverno dove i cittadini, le associazioni e i rappresentanti di altri enti si confrontano con le istituzioni portando esperienze, idee e proposte”.
Il consigliere Rosa Salva ha ricordato la sua precedente esperienza, quando sei anni fa, come assessore al Turismo, in occasione della Regata storica, ha deciso di sostituire il dono del maialino con un simbolo, proprio per rompere con una tradizione che non teneva conto della mutata e diffusa sensibilità animalista.
Gli esponenti della Consulta hanno dichiarato che obiettivo principale è l’avvio di una campagna di informazione e formazione sui diritti degli animali attraverso la diffusione di manifesti e depliant, l’organizzazione di convegni e incontri, la preparazione di specifici programmi di sensibilizzazione da attuarsi il prossimo anno nelle scuole di ogni ordine e grado. Hanno aggiunto che le attività da promuovere al più presto sono un censimento dei gatti, dei cani e degli animali che vivono presso le famiglie, l’analisi dello stato dei canili e dei rifugi per animali abbandonati, il contenimento del numero dei colombi mediante un controllo non cruento delle nascite, la riduzione del problema del randagismo di cani e gatti, l’individuazione di aree verdi attrezzate per i cani, la redazione di un rapporto che definisca le condizioni degli animali urbani presenti nel territorio comunale. E infine sul piano normativo hanno ricordato che la Consulta sottoporrà quanto prima al Consiglio comunale una proposta di Regolamento per la tutela dei diritti degli animali, proprio perché l’ente pubblico è il soggetto per eccellenza preposto a garantire la difesa del territorio di cui la fauna rappresenta una delle molteplici componenti.
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