Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia municipale, Michele Mognato, ha dato notizia di una operazione della Sezione di Polizia ambientale, che ha portato al sequestro di una discarica abusiva di rifiuti pericolosi in Via Altobello, al civico 95.
L’operazione è cominciata in seguito a malumori espressi da residenti, per cui operatori della Sezione di Polizia ambientale hanno effettuato negli ultimi tempi un monitoraggio dei “movimenti” della zona, riscontrando effettivamente anomalie e dubbi di legittimità. L’operazione si è conclusa oggi con una azione congiunta assieme a personale dell’Edilizia privata del Comune, dei Vigili del Fuoco, dello Spisal e dell’Arpav, che ha permesso di accertare un pericoloso abuso ambientale presso un insediamento di proprietà della Società Italiana per il Gas, concesso in locazione alla società Team Terminal S.r.l. in via Altobello 95.
Gli illeciti accertati hanno portato al sequestro penale di tre immobili e di nove container, per i reati di cui agli artt.14 e 51 del D.L.vo 5.2.1997 n.22 ed art.31 del D.P.R. 380/1981 (abbandono di rifiuti pericolosi). All’interno dell’area, infatti, sono stati trovati, depositati in diversi punti, rifiuti di varia tipologia, che successivamente i tecnici dell’Arpav hanno identificato appunto come pericolosi: “scarti di olio minerale per motori, stracci e indumenti protettivi contaminati da sostanze pericolose, residui di vernici e di sverniciatori, una decina di accumulatori al piombo, alcune lastre di fibrocemento probabilmente contenente amianto, pneumatici fuori uso, elettrodomestici fuori uso, container danneggiati e non più utilizzabili nella loro funzione originaria”. I container oltre che essere adibiti a magazzino o deposito di rifiuti, costituiscono anche oggetto di abuso edilizio in violazione all’art.31 del D.P.R. 380/2001.
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