18/03/2004

Sul decreto istitutivo dell'Ufficio di Piano per la salvaguardia, le opinioni dell’onorevole Michele Vianello non sono quelle del Centrosinistra: così il sindaco di Venezia, Paolo Costa, commenta le esternazioni del deputato veneziano riportate oggi dalla stampa.

“Per quanto il decreto che istituisce l'Ufficio di Piano non sia ancora formalmente registrato presso la Corte dei Conti - spiega il sindaco - ero a piena conoscenza del testo, e con me gli assessori e gli uffici competenti della Amministrazione comunale. E’ vero che la composizione del gruppo di lavoro è del tutto insoddisfacente, come ho già sottolineato dando voce all’insoddisfazione dell’Amministrazione comunale; ma per il resto il decreto corrisponde a quanto deciso in Comitatone”.

“Prendo atto - sottolinea Costa - che l’accordo a suo tempo concluso non piace all’on. Michele Vianello, che ha ovviamente il diritto di esprimere opinioni personali: sul tema però, esse sono del tutto diverse da quelle della coalizione di Centrosinistra che governa la città”. “E’ da rigettare anche l’idea che, a causa del decreto in questione, l’operato del Comune sia sottoposto a qualsivoglia controllo indebito: il decreto - conclude il sindaco - non modifica poteri e competenze fissati per legge, e il Comune mantiene di fatto la potestà sulla distribuzione dei finanziamenti. Su questo argomento, qualsiasi verifica non può che evidenziare che ogni scelta e ogni intervento sono fatti per la città e per la sua salvaguardia”.