Il Comune di Venezia – Direzione Ambiente e Sicurezza del territorio in collaborazione con la Direzione Beni e Attività culturali, ha preso sul serio l’invito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, organizzando, nell’ambito della Settimana della cultura scientifica e tecnologica (22-28 marzo) un ricco programma di iniziative dal titolo “Cambia il clima, cambia Venezia. Un’occasione di incontro con la ricerca scientifica a Venezia”. Il programma è stato presentato questa mattina a Ca’ Farsetti in una conferenza stampa cui hanno preso parte l’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Cacciari, il dirigente del Museo di Storia naturale di Venezia, Enrico Ratti, il docente di Ca’ Foscari e socio dell’Istituto Veneto, Alessandro Marani, il prorettore alle Politiche per le Relazioni con il Territorio e lo Sviluppo del Piano edilizio e docente di Economia dell’ambiente, di Politica dell’ambiente e di Educazione ambientale, di Ca’ Foscari, Gabriele Zanetto, il direttore di Cnr-Ismar, Enrico Bonatti, il direttore di Corila, Pierpaolo Campostrini.
Il ruolo del Comune di Venezia in questa manifestazione, rivolta ai cittadini di tutte le età, in particolare ai giovani delle scuole, è quello di coordinare le varie iniziative specifiche. Per tutta la settimana saranno organizzate visite guidate ai laboratori di ricerca, attività di laboratorio e conferenze sia per gli studenti che per la cittadinanza. Il primo di questi incontri, dal titolo “Uomo e natura, equilibrio perduto” sarà tenuto da Danilo Mainardi il 22 marzo alle ore 17.30 al Teatro Universitario di Ca’ Foscari a S.Marta. Il Circuito Cinema comunale propone la proiezione del film “Ice Age - L’era Glaciale” per le scuole elementari e medie previa prenotazione. Saranno allestite due mostre: “Variabilità del clima; Interazione terra-mare; Rii di Venezia” nella sede del Cnr-Ismar a San Polo, “La laguna era, la laguna è, la laguna sarà” nella sede dell’Osservatorio Naturalistico della Laguna a Santa Croce, 1704.
“L’interesse dell’Amministrazione comunale per questa manifestazione è molteplice” ha spiegato Cacciari. “Abbiamo interesse – ha affermato – a che le istituzioni scientifiche abbiano la possibilità di svilupparsi e si occupino sempre più dei problemi della città”. A questo proposito l’assessore ha ricordato come da due anni l’Amministrazione comunale porta avanti una convenzione quadro con le università e con i laboratori del Cnr, affinché le attività di ricerca e le borse di studio vengano indirizzate a temi di immediata utilità per la laguna di Venezia. Scopo delle iniziative è quello di rendere le problematiche di natura scientifico-tecnologica accessibili a tutti in modo da sviluppare nei cittadini una maggiore consapevolezza nei confronti dell’ambiente.
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