La Giunta comunale, nella seduta di oggi, ha esaminato con parere favorevole, su proposta dell’assessore ai Tributi e Bilancio, Giampaolo Sprocati, di concerto con gli assessori alle Attività produttive, Luciano De Gaspari, alle Relazioni comunitarie e internazionali, Roberto D’Agostino, alla Cultura e Comunicazione, Armando Peres, la delibera, di competenza del Consiglio comunale, che integra il Regolamento Cosap (canone di occupazione spazi e aree pubbliche) con specifiche norme per le riprese cinetelevisive, alla luce della creazione della Venice Film Commission.
Due i nuovi articoli: il primo, il 18 bis, afferma che per l’occupazione di spazi e aree pubbliche per l’effettuazione di riprese cinetelevisive è necessaria apposita concessione da richiedere allo Sportello Cinema, e distingue le riprese in tre categorie: di grandi dimensioni (troupe con più di 50 persone, e comunque riprese di spot commerciali), di medie dimensioni (troupe con più di sei e non oltre 50 persone), riprese effettuate con troupe composte da non oltre sei persone con attrezzatura leggera (un cavalletto, una telecamera, attrezzatura suono portatile); per queste ultime non occorre la concessione.
Il secondo, 39 bis, suddivide il territorio comunale in tre zone ai fini della determinazione del canone (la cui tariffa è riferita a una occupazione minima di 100 metri quadrati): zona 1 area di San Marco (delimitata dal Bacino e dai rii di San Moisè, dei Barcaroli, dei Fuseri, del Scoacamin, dei Bareteri, di San Zulian, del Mondo Novo, di San Zaninovo, di San Provolo, del Vin inclusi), area di Rialto (delimitata dal Canal Grande e dai rii dei Meloni, di Sant’Aponal, de le Beccarie inclusi), Campo San Bartolomeo e Salizada Pio X, Canal Grande e affacci, Bacino di San Marco fino a Riva degli Schiavoni inclusa, Torcello; zona 2 le restanti zone di Venezia centro storico, Lido e isole; zona 3 l’intero territorio comunale di terraferma.
Le riprese di troupe composte da non oltre sei persone con attrezzatura leggera non sono soggette al pagamento di alcun canone. Sono altresì esentate dal pagamento le occupazioni effettuate per riprese per motivi di studio e/o a uso strettamente personale e/o amatoriale, e/o per scopi educativi e didattici; e le riprese finalizzate alla promozione di iniziative socialmente utili, senza scopo di lucro e/o patrocinate, promosse, sostenute dal Comune di Venezia.
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