La Giunta comunale, nella seduta di ieri sera, ha approvato, su proposta dell’assessore alla Pianificazione strategica, Roberto D’Agostino, il progetto preliminare per la forestazione delle aree Querini Stampalia del Bosco di Mestre, redatto da Gian Franco Dreossi ed Enrico Siardi con il coordinamento della responsabile del procedimento, Mariolina Toniolo, per un importo complessivo di 360 mila euro. Estese 52 ettari, suddivise in sei lotti su un’area di due km quadrati, accessibili da Via Altinia, le aree Querini Stampalia saranno in gran parte (circa l’ 87%) destinate a bosco, con piante tipiche della antica foresta planiziale, e quindi tra gli alberi soprattutto farnia, carpino bianco, frassino (con una densità di 1905 piante per ettaro) e tra gli arbusti prugnolo, biancospino, corniolo, nocciolo. Il progetto prevede anche la realizzazione di radure prative a destinazione ricreativa, di aree umide per rifugio di avifauna e ittiofauna, di percorsi ciclabili e pedonali a fondo naturale, di un sistema di siepi, di un parcheggio in terra battuta (la zona sarà interdetta ai mezzi a motore), di un centro per le visite; in una piccola radura sarà eretto, su progetto di Mario Botta, il monumento ad Adolfo Ottolenghi, il rabbino di Venezia ucciso ad Auschwitz.
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