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02/04/2004

Categoria: Varie

CRONOLOGIA STADIO


Nel maggio 2000 entra in carica l’attuale Giunta comunale, che trova pendenti le trattative tra gli uffici comunali e la s.p.a. Marco Polo di Maurizio Zamparini per la definizione del contenuto della convenzione volta a realizzare uno stadio per il gioco del calcio, delle strutture connesse e delle relative infrastrutture in località Tessera.
Il testo della convenzione viene approvato dal Consiglio comunale il 16 ottobre 2000.
Il 17 novembre 2000 la convenzione viene effettivamente stipulata tra le parti. Essa prevedeva tra l’altro che la società – che già disponeva di un progetto di massima – entro il 17 marzo 2001 avrebbe dovuto presentare per l’approvazione della Giunta il progetto esecutivo dello stadio e delle strutture connesse.
Alla fine di dicembre 2000 Maurizio Zamparini dichiara espressamente che non intende più dare esecuzione alla convenzione appena stipulata.
Esperite infruttuose trattative tra le parti (il Comune, per non pregiudicare un percorso amministrativo già avviato e per non dare adito a contenzioso, decide di non attivare la clausola risolutiva della convenzione), il 4 settembre 2001 Maurizio Zamparini dichiara la propria disponibilità a cedere al Comune di Venezia o a soggetto da questo indicato il proprio pacchetto azionario.
Nel mese di ottobre 2001 il sindaco dà mandato alla propria società immobiliare – l’Ive – di verificare le reali condizioni di acquisto della quota azionaria di maggioranza della società.
Il 17 giugno 2002, al termine di complesse ed estenuanti trattative tra tutti i soggetti interessati, l’Ive ottiene da Maurizio Zamparini un’opzione di acquisto della quota di sua proprietà.
Il 19 luglio 2002 la Giunta comunale ha autorizzato la società Ive a procedere all’acquisto, unitamente alla fondazione Carive (rispettivamente nella misura del 51% e del 49%), della quota azionarIa della s.p.a. Marco Polo.
Per un anno intero l’Ive effettua un’indagine di mercato al fine di verificare se esistano soggetti privati interessati ad acquisire la società Marco Polo per realizzare in proprio lo stadio ed eventualmente assumere altre iniziative nella zona in questione.
Nel corso del 2003 la s.p.a. Casinò ha manifestato l’intenzione a trasferire la propria sede di terraferma, oggi ubicata in Ca’ Noghera, nell’area di proprietà della Marco Polo, e al tal fine ha ritenuto di acquisire il controllo di quest’ultima.
La Giunta comunale con atto di indirizzo del 16 gennaio 2004 ha autorizzato la Casinò s.p.a. ad operare in tale senso, deliberando altresì l’inizio degli opportuni contatti con la Regione Veneto e con altri soggetti pubblici e privati interessati per la definizione di un accordo di programma che preveda la sistemazione dell’intera area e l’adozione di idonea variante urbanistica.
Il 31 marzo 2004 il Consiglio di amministrazione della Casinò s.p.a. ha deliberato l’acquisto.