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05/10/2004

Categoria: Urbanistica

Progetto viverevenezia3: per una nuova segnaletica urbana a Venezia. Oltre 3.000 visitatori alla mostra conclusasi a Palazzo Fortuny il 3 ottobre


Per la mostra “viverevenezia3_in the labyrinth”, inaugurata il 2 settembre 2004 a Palazzo Fortuny e conclusasi domenica scorsa 3 ottobre, è tempo di bilanci. Oltre 3.000 visitatori, inclusi i molti convenuti alla inaugurazione, hanno osservato con curiosità le ipotesi progettuali che gli studenti dello IUAV e di tre facoltà di design straniere hanno pensato per Venezia e il suo sistema di orientamento e di segnaletica urbana.
L’occasione per confrontarsi approfonditamente sui temi emersi è stato rappresentato dal seminario svoltosi sabato 2 ottobre presso la sede della Facoltà di design e arti dello IUAV. Un’occasione di  discussione e dibattito, in occasione della chiusura della mostra, a cui hanno partecipato Cesare De Michelis in qualità di coordinatore, il rettore dello IUAV Marino Folin, l’assessore alla Cultura Turismo e Comunicazione del Comune Armando Peres e altri rappresentanti di enti e istituzioni cittadine, e al quale hanno preso parte anche alcuni dei più importanti professionisti della comunicazione visiva italiana, presenti a Venezia per il Festival della grafica italiana. La soddisfazione per la riuscita dell’esposizione è stata espressa innanzitutto dai promotori (Comune di Venezia, IUAV, Consorzio Venezia Nuova), tutti concordi nell’auspicare che il progetto entri ora nella fase più operativa, dopo che la mostra ha fatto da trait d’union tra il workshop progettuale e la presentazione dei progetti al giudizio della città nel suo complesso.
“Le idee e i progetti elaborati durante il workshop non rimarranno lettera morta” ha affermato l’assessore Peres “e il mio impegno da qui alla scadenza del mio mandato rimarrà inalterato, finalizzato a dare compimento al progetto, per rispondere quindi all’esigenza di riordinare il caos della segnaletica tuttora esistente e di proporre alla città qualcosa che sia frutto di studi approfonditi, condiviso dalla cittadinanza e soprattutto concretamente attuabile, compatibilmente con le leggi e i regolamenti vigenti in materia”. Una esigenza, quella della concretezza, espressa anche dal rettore Marino Folin, che ha sottolineato come il problema della segnaletica può trovare appropriate soluzioni solo laddove si confronti con l’idea del come percorrere la città. “Tra le ipotesi progettuali” - ha aggiunto – “ve ne sono di più teoriche e di più concrete, e alcune meriterebbero approfondimenti sia per la capacità di rispondere con differenziati sistemi di orientamento alle esigenze delle varie tipologie di city-users, sia per la capacità di consegnare a cittadini e turisti una segnaletica che non si limita ad indicare, ma si propone anche come strumento per conoscere la struttura di una città fatta di campi, di isole, di ponti”.
Gli apprezzamenti sul progetto giunti dalle altre istituzioni cittadine si vanno quindi ad aggiungere a quelle già espresse dagli organizzatori del Meeting internazionale Inforadar, da Profile Intermedia di Bremen (una delle più interessanti manifestazioni culturali nell’ambito del design e della comunicazione in Europa) nel cui ambito l’iniziativa veneziana verrà presentata dal 3 al 5 dicembre, e infine dall’Alliance Graphique Internationale, che vorrebbe presentare i risultati del workshop ad un convegno organizzato dal Ministero della Cultura Francese.
Se l’incontro ha avuto come scopo principale quello di raccogliere, anche attraverso delle “provocazioni”, il giudizio della cittadinanza e di suoi illustri rappresentanti su quanto i gruppi di lavoro hanno partorito, il responso è incoraggiante. La vivacità intellettuale dimostrata dagli studenti e dai loro docenti è stata ampiamente apprezzata, tanto da spingere una parte dei presenti a citare anche i risultati delle precedenti fasi del progetto, cioè viverevenezia 1 e 2, quali fonti di ispirazione tuttora utilizzabili per altri progetti di rivisitazione degli spazi urbani, sempre all’insegna della massima vivibilità del centro storico veneziano.