E’ stato presentato oggi, a Ca’ Farsetti, il Premio “Una vita nella musica – Artur Rubinstein” 2004, giunto alla 17.ma edizione, assegnato quest’anno al cantante lirico Ruggero Raimondi, con una conferenza stampa presieduta dal sindaco di Venezia, Paolo Costa, cui hanno partecipato il cantante premiato, accompagnato dalla moglie Isabel, e l’ideatore del Premio, Bruno Tosi.
“Venezia è stata una città chiave per la mia vita, - ha ricordato il basso - qui ho passato cinque anni che definirei magici per la presenza di tante persone che amavano e vivevano la musica; il Teatro La Fenice sotto la direzione del maestro Mario Labroca in sodalizio con il sovrintendente Floris Luigi Ammannati era considerato tra i più importanti teatri lirici d’Italia e d’Europa. Sono stati per me anni indimenticabili, sotto la guida attenta di Labroca s’è formata la base, il nucleo della mia carriera che ha avuto poi la sua definitiva sanzione al Metropolitan di New York.” Il sindaco Costa nel sottolineare l’eccezionalità del ritorno di Raimondi nella città e nel teatro che lo hanno consacrato agli albori, ha auspicato che questo premio possa simbolicamente sancire un’ulteriore tappa nella sua carriera, un nuovo capitolo della sua ricca e intensa attività artistica, ora che il cantante è impegnato anche sul fronte della regia teatrale.
Il premio, un leone in vetro e oro dell’artista muranese Pino Signoretto, sarà consegnato domani sera al Teatro La Fenice da Carla Fracci, vincitrice nella scorsa edizione del Premio. Durante la serata di gala, presentata dall’attore Alberto Terrani, Raimondi si esibirà in un recital con musiche di Massenet, Rossini, Verdi, Mozart, Gounod, Mussorgskij. A festeggiarlo non mancheranno personalità di spicco del mondo musicale tra cui Giuseppe Taddei, tante volte a fianco di Raimondi nel ruolo di Leporello nel “Don Giovanni”, la nipote di Toscanini, Emanuela Castelbarco, i registi Pier Luigi Pizzi e Piero Faggioni.

|