La Giunta comunale, nella seduta odierna, ha esaminato, su relazione del vice sindaco e rappresentante del Comune nel Comitato portuale, Michele Mognato, la richiesta di nomina di un commissario per l’emergenza ambientale che sovrintenda alla rimozione dei fanghi nei canali portuali, richiesta avanzata dal presidente dell’Autorità portuale, Giancarlo Zacchello.
La Giunta ha condiviso la posizione espressa dal sindaco, Paolo Costa: “Qualora non si riuscisse a trovare nessun’altra soluzione con le normali procedure, e si rendesse proprio necessaria la nomina di un commissario, va ricordato un principio fondamentale: nel territorio di un Comune non ci possono essere poteri diversi da quelli democraticamente eletti. L’eventuale commissario, perciò, non potrà non essere che il sindaco di Venezia pro tempore (con eventuale sub commissario il sindaco di Mira, se territorialmente interessato): se così non fosse, ci troveremmo di fronte a una inaccettabile espropriazione di poteri dell’Ente locale; del resto, in questo momento, in tutta Italia, a fronte di situazioni di emergenza, è il sindaco a essere nominato commissario con ordinanza di Protezione civile nazionale e di concerto con la Regione”.
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