22/09/2004

Il vice sindaco di Venezia, Michele Mognato, ha rilasciato oggi pomeriggio la seguente dichiarazione:

“Sono francamente sorpreso di leggere tra virgolette affermazioni con le quali l’assessore regionale Renato Chisso attribuisce al blocco del traffico e a una presunta cattiva organizzazione della Giornata senz’auto la sua assenza alla cerimonia di inaugurazione delle auto elettriche. Sono sorpreso perché pochi minuti prima di mezzogiorno, l’assessore Chisso mi aveva telefonato per avvisarmi di non poter essere presente in quanto impegnato altrove e per scusarsi e mi aveva chiesto di portare agli intervenuti il saluto suo e della Regione, senza neppure lontanamente accennare ai motivi che ho poi letto nella nota di agenzia”.

Quanto allo svolgimento della Giornata, il vice sindaco ha ricordato l’importanza non soltanto simbolica di una iniziativa europea che ha coinvolto 1135 città di 35 Paesi e il dovere di partecipazione di Venezia, città da tempo fortemente impegnata nella lotta all’inquinamento atmosferico e per una maggiore disciplina del traffico con l’incentivo alla riduzione dell’uso del veicolo privato da una parte e alla scelta del mezzo pubblico e di veicoli a minor impatto dall’altra, oltre che con una serie di misure strutturali (parcheggi scambiatori, zone a traffico limitato, car sharing, tram).

Purtroppo, ha aggiunto Mognato, quando si vuole dare un segnale forte con la chiusura (sia pure per sole tre ore) di un tratto così vasto e così importante di Mestre, è inevitabile che ne sorgano anche disagi e inconvenienti, che vanno messi nel conto certo senza ignorarli ma anzi valutandoli per migliorare le prossime edizioni, ma anche senza inutilmente enfatizzarli con spirito quasi preconcetto di critica distruttiva; dall’assessore Chisso e dalla Regione mi sarei aspettato piuttosto un atteggiamento più costruttivo e una più convinta partecipazione alla lotta all’inquinamento, magari a cominciare dal varo di quel Piano di risanamento dell’aria che da tempo tutti stiamo invano aspettando proprio dalla Regione.