Spettacoli teatrali, concerti, mostre, incontri culturali, eventi sportivi: anche quest’anno è davvero ricco il calendario della manifestazione “Feste d’autunno – Da San Michele alla Sortita”, presentata questa mattina al Centro Candiani con una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco di Venezia Paolo Costa, il prosindaco Gianfranco Bettin, l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Armando Peres, l’assessore comunale alle Attività produttive Luciano De Gaspari.
“Le tante iniziative in programma – ha sottolineato il sindaco – testimoniano della vitalità culturale di Mestre, una vitalità che si esprime non solo in questo periodo di festa per la città, ma lungo tutto l’arco dell’anno. E’ per questo che l’Amministrazione comunale ha difeso con i denti la manifestazione, opponendosi ai tagli finanziari che avrebbero potuto essere attuati sulla base delle recenti decisioni del Governo.”
“Con un budget di circa 200 mila euro – ha aggiunto l’assessore Peres – si è fatto al contrario ancora di più, con un aumento sia degli eventi in programma sia, soprattutto, della loro qualità, grazie anche alla collaborazione con le varie Municipalità e Consigli di Quartiere.”
Davvero lungo il calendario degli appuntamenti, compresi non solo nel periodo che va dalla festa di San Michele (29 settembre) alla ricorrenza della Sortita (27 ottobre), ma anche nel resto del mese di settembre e sino alla metà di novembre. Coinvolti, di volta in volta, con il centro storico della città, tutti i suoi quartieri: da Favaro a Marghera, da Carpenedo a Chirignago
“All’interno della manifestazione – ha spiegato il prosindaco Bettin – ci sono anche eventi importanti per ricordare la storia della città: pensiamo alle celebrazioni dei 50 anni di Viale san Marco, all’intitolazione ai Marinai d’Italia del ponte sul Canal Salso, alla Festa della Madonna del Don promossa dall’associazione Alpini, al raduno nazionale dei Lagunari.”
“Le Feste d’autunno – ha concluso l’assessore De Gaspari – sono la dimostrazione di come possa essere proficua la collaborazione tra le varie forze della città. Ora non resta che fare un ulteriore salto di qualità: far si che questo momento diventi occasione per porre le basi di una rivitalizzazione complessiva della città.”


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