Creare un collegamento tra il carcere e la città: questo lo scopo della nona edizione della Festa di San Servolo, l’appuntamento organizzato dall’associazione di volontariato penitenziario “Il Granello di Senape”, presentato questa mattina a Ca’ Farsetti con un conferenza stampa. La festa si svolgerà sabato 18 e domenica 19 settembre all’isola di San Servolo e prevede un serie di iniziative tra cui il dibattito “Pratiche positive per abbattere i muri” domenica alle 10.45, la proiezione di filmati realizzati dai detenuti, e la visita guidata all’isola sabato alle 18.30 e domenica alle 10.
“La Festa di San Servolo ci consente ogni anno di fotografare la situazione carceraria a Venezia e in Italia – ha detto l’assessore comunale alle Politiche sociali, Giuseppe Caccia – ed è un’occasione per i detenuti di mettersi in collegamento con la città, anche attraverso i loro lavori e le loro attività, e per i cittadini di ‘mettere il naso’ dentro le mura del carcere”. Gli obiettivi della manifestazione infatti – come hanno ricordato gli organizzatori – sono quelli di dare spazio alle attività fatte dentro e fuori dal carcere grazie alla collaborazione tra l’associazione “Il Granello di Senape”, la cooperativa “Il Cerchio”, la rivista “Ristretti Orizzonti”, impegnate nell’ambiente carcerario, e l’Amministrazione comunale. A questo si aggiunge la volontà di compiere ulteriori passi in avanti studiando e confrontando le esperienze di altre realtà che operano nell’ambito della detenzione.
L’attenzione va soprattutto al dopo pena, al reinserimento dell’ex detenuto nel tessuto sociale e lavorativo della città, che gli consente di ritornare a una vita normale e non correre il rischio di ricadere nell’illegalità: “Perché questo avvenga è necessario che l’Amministrazione comunale non venga meno al suo impegno – ha infine sottolineato l’assessore comunale al Bilancio, Gianpaolo Sprocati – noi cercheremo di fare il possibile, nonostante la tendenza nazionale ad annullare la possibilità, per le amministrazioni comunali, di intervenire in termini di risorse finanziarie in questi ambiti”.
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