Il sindaco di Venezia e presidente del centro Città d’Acqua, Paolo Costa, ha presenziato questa mattina, all’Arsenale, l’inaugurazione della sezione “Città d’Acqua” della nona Mostra internazione di Architettura “Metamorph”, durante la quale si è svolta anche la premiazione dei progetti vincitori. Erano presenti l’assistente segretario di Stato americano per la pubblica istruzione con delega alla cultura, Patricia Harrison, il ministro della Funzione Pubblica, Luigi Mazzella, il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, il presidente della Biennale, Davide Croff, il presidente della Biennale Architettura, Kurt W. Forster, e i rappresentanti delle 18 città d’acqua.
“Le città d’acqua, riunite a Venezia per la mostra sulle loro possibili trasformazioni, chiedono ai governi del mondo un’attenzione più vera al problema del livello dei mari – ha ricordato il sindaco Costa – Venezia è al centro del mondo, anche con questa mostra sulle città d'acqua. E non solo presentando un evento di grande architettura, ma della necessità di una più profonda consapevolezza e coerenza negli atteggiamenti dei governi, a partire dal rispetto del Protocollo di Kyoto. E' un appello che le città costiere fanno tutte insieme, purtroppo tuttora non ascoltate. Eppure ogni lavoro di ridisegno del rapporto di una città costiera con l’acqua che ha di fronte, chiede che siano preventivamente affrontati i problemi climatici che modificano il rapporto tra terra e acqua. E’ così anche per Venezia, che nei secoli ha spostato e ridisegnato più volte il proprio ‘fronte del porto’, e che si trova davanti la grande sfida di ridisegnarlo ancora una volta con la riqualificazione di Porto Marghera e del suo patrimonio”.
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