La Giunta comunale di Venezia, nella seduta odierna, su proposta del sindaco Paolo Costa, e dell’assessore comunale all’Urbanistica, Guido Zordan, ha approvato un atto di indirizzo con il quale chiede alla Fondazione La Biennale di Venezia di integrare il documento preliminare al concorso internazionale di progettazione del nuovo edificio per la Mostra del Cinema con una serie di sei indicazioni, resesi necessarie anche alla luce – è scritto in premessa – del positivo dibattito che si è aperto in città e dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dalla Municipalità del Lido il 24 agosto.
Questi, i sei punti:
1. l’area oggetto del concorso dovrà essere ampliata sino a comprendere lo spazio acqueo retrostante il Casinò e la fondamenta prospiciente; 2. la tutela delle alberature e delle aree verdi esistenti dovrà essere oggetto della massima attenzione, al fine di conservarle quanto più possibile; 3. il Nuovo Palazzo del Cinema dovrà essere concepito come un sistema edilizio in cui almeno il piano terra diventi momento di raccordo tra lungomare e lo spazio prospettante sul canale lagunare e tra le funzioni specialistiche legate al cinema e la possibile fruizione pubblica; 4. dovrà essere garantita la percorribilità veicolare e pedonale del lungomare; 5. l’eventuale affaccio dell’edificio sul mare dovrà prevedere degli spazi a fruizione pubblica in quota; 6. il nuovo edificio dovrà consentire anche le attività congressuali.
L’atto di indirizzo si conclude affermando che all’esito del concorso internazionale di progettazione, sulla base del progetto preliminare che sarà trasmesso dalla Biennale, l’Amministrazione comunale, secondo gli indirizzi adottati, farà proprie le trasformazioni che saranno ipotizzate per tutta l’area provvedendo quindi, fatte le opportune valutazioni, all'adozione della conseguente variante al Prg vigente per l’isola del Lido.
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