Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha introdotto, questa mattina a Palazzo Ducale, la terza edizione del “Premio Venezia per la Proprietà intellettuale”, complimentandosi con il vincitore, Jorge Amigo Castañeda, direttore dell’Istituto messicano per la Proprietà industriale, autorità amministrativa in materia appunto di proprietà industriale, che si è distinta per il lavoro svolto per la promozione della proprietà intellettuale a livello nazionale e internazionale.
Cacciari ha sottolineato l’importanza del difendere e diffondere il concetto di proprietà intellettuale, sul quale si appoggia l’economia europea, e soprattutto ha ribadito il ruolo che la città di Venezia può ricoprire per la tutela di tale diritto, alimentando un centro di formazione locale che possa esprimersi a livello mondiale. Fu proprio la Città di Venezia, nel gennaio 2004, a istituire assieme a Provincia di Venezia e alla Camera di Commercio di Venezia (cui si aggiunse il supporto di Unione degli Industriali di Venezia, Unioncamere del Veneto, Confindustria Veneto), il Centro Venezia per la Proprietà intellettuale. Il Centro, in occasione del 530° anniversario del primo brevetto al mondo, emanato dalla Repubblica Serenissima il 19 marzo 1474, istituì un premio annuale per personalità e istituzioni di rilievo internazionale per il riconoscimento del loro impegno nella promozione della cultura della Proprietà intellettuale.
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