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27/10/2006

Categoria: Ambiente

La Giunta approva il progetto “Venezia per l’altrAEconomia”


La Giunta comunale di Venezia, nella seduta odierna, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Pierantonio Belcaro, di concerto con gli assessori alle Politiche sociali, Delia Murer, alle Attività produttive, Giuseppe Bortolussi, al Patrimonio, Mara Rumiz, il progetto “Venezia per l’altrAEconomia” il cui obiettivo è la costruzione e promozione di una Rete di economia solidale veneziana, che raduni attorno a un Tavolo permanente le realtà che operano nell’economia solidale e sociale del territorio, per arrivare, in prospettiva, alla strutturazione di un vero e proprio Distretto di economia solidale, basato su modalità alternative di produzione, consumo, risparmio, lavoro. Il Comune destinerà una parte dell’edificio ex Plip in via San Donà a Mestre quale spazio permanente dedicato allo sviluppo e alla promozione dell’altrAEconomia.


 L’assessore Belcaro ha affermato che il Tavolo permanente faciliterà la comunicazione e il coordinamento tra i soggetti operanti nell’economia solidale e sociale (la cui partecipazione è libera, volontaria, gratuita) e promuoverà la ulteriore partecipazione dei cittadini nella costruzione di politiche per la sostenibilità ambientale e sociale della città. La costituzione del Tavolo permanente avverrà sulla base di un avviso pubblico rivolto a soggetti che svolgano in via prevalente una o più di queste attività: commercio equo e solidale; agricoltura biologica e biodinamica; riciclo e riuso dei materiali; risparmio energetico ed energie rinnovabili; turismo responsabile; sistemi di informazione aperta (come il software libero); consumo critico; finanza e assicurazione etica e sistemi di scambio non monetario; attività di informazione, formazione, promozione, divulgazione sui temi dell’economia solidale e sociale, promozione dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati in attività produttive ed economiche. Possono comunque aderire tutti i soggetti che si riconoscono nei principi di solidarietà, cooperazione, partecipazione alle scelte, rispetto di chi lavora e di chi acquista e del fondamentale rispetto per il pianeta, espressi dalla Carta della Rete di economia solidale.


Il percorso del Tavolo sarà di: 1. dare una definizione condivisa di “altrAEconomia” legata alla storia e allo sviluppo del territorio veneziano; 2. stilare una Carta dei principi della Rete di economia solidale locale, attraverso un percorso partecipativo, che, pur ispirandosi alla Carta nazionale, rifletta la realtà del territorio veneziano; 3. definire i criteri per l’adesione alla Rete veneziana e verificare la coerenza ai suoi principi dei soggetti coinvolti; 4. definire gli obiettivi, le strategie e i possibili sviluppi della Rete, sia a breve sia a lungo termine; 5. fare ipotesi, quale primo progetto applicativo, per l’uso e la gestione dello Spazio per l’altrAEconomia, individuandone le attività e i soggetti gestori.