23/10/2006

Il metropolita Kirill, al secolo Vladimir Michajlovič Gundjaev, presidente del Dipartimento per le relazioni estere del Patriarcato di Mosca – una sorta di “ministro degli esteri” della chiesa ortodossa russa, in questi giorni a Venezia, è stato ricevuto oggi dal sindaco, Massimo Cacciari, che ha convenuto sull’esigenza di rilanciare il ruolo di Venezia come centro di studio e di incontro tra la chiesa ortodossa russa e l’Occidente.

Al centro dell’incontro il progetto di un simposio – da tenersi a Venezia nel 2007 – sull’importante filosofo teologo e scienziato russo del ‘900, Pavel Aleksandrovič Florenskij, rinchiuso in gulag e fucilato nel 1937.

Sono stati discussi anche i problemi specifici della chiesa ortodossa locale che ha sempre più bisogno di spazi in città, visto il progressivo aumento di fedeli dell’Est che soggiornano o lavorano a Venezia. Cacciari si è impegnato con Kirill a sostenere, insieme al Patriarca di Venezia, il ruolo della chiesa ortodossa nel nostro territorio, cercando di individuare degli altri spazi inutilizzati di cui poter concedere l’utilizzo, oltre alla chiesa di San Zan Degolà, già sede della parrocchia russo-ortodossa veneziana.