05/08/2004

Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia Municipale, Michele Mognato, ha reso noto in serata un intervento effettuato oggi dalla sezione di Polizia giudiziaria, che ha consentito l’arresto di sei cosiddetti “scatolettisti”.

Durante un servizio di controllo finalizzato alla repressione dei reati di truffa, sei operatori della sezione di Polizia giudiziaria della Polizia Municipale venivano dislocati lungo la tratta di Cannaregio che va dal Ponte della Stazione al Ponte di San Felice, classiche zone abitualmente frequentate da “scatolettisti”.

Verso le ore 13.30 facevano la loro comparsa nel teatro delle operazioni un gruppo di scatolettisti particolarmente attiva in città anche nella settimana precedente. La banda, composta da sei uomini, si posizionava per il gioco sul Ponte di Sant’Antonio, riuscendo quasi subito a porre in atto due vincite ai danni di un cittadino di etnia asiatica e di un cittadino di etnia medio orientale. Come di consueto, dopo la vincita, la batteria di giocatori si allontanava immediatamente, confondendosi tra la folla e impedendo la constatazione del reato da parte degli agenti che continuavano comunque il pedinamento della banda.

Verso le ore 14, il gruppo si riposizionava sul ponte di San Felice riuscendo quasi subito a carpire l’attenzione di due turisti stranieri, poi identificati come cittadini olandesi, ai quali, col solito imbroglio della pallina non trovata e quindi della perdita al gioco, venivano sottratti 100 euro A questo punto entravano in azione i vigili che scoperchiavano tutte le scatolette rivelando l’inesistenza della pallina. Gli agenti provvedevano quindi all’arresto in flagranza dei sei componenti la banda composta da un polacco, un macedone, un kossovaro, tre bosniaci, con l’accusa di truffa aggravata in concorso. I sei venivano associati alle carceri di Santa Maria Maggiore, mentre i due turisti olandesi, dopo aver sporto denuncia, rientravano in possesso della somma perduta.

Quello di oggi, ha ricordato il vice sindaco Mognato congratulandosi con gli agenti che hanno portato a termine l’operazione, è il 13. arresto per il reato di truffa e il 51. arresto per reati vari di cui si è occupata nel corso del 2004 la sezione di Polizia giudiziaria della Polizia Municipale nell’intento di contrastare in città ogni forma di microcriminalità.