Il presidente della Fondazione Querini Stampalia, Marino Cortese, ha aperto oggi, nella sala dell’area servizi della Querini, restaurata dall’architetto ticinese Mario Botta, la conferenza stampa di presentazione dei nuovi servizi nei pacchetti offerti ai turisti da Venice Cards. “E’ stato scelto questo ambiente come simbolo di una linea operativa – ha spiegato Cortese – perché Venezia dimostra la sua vitalità anche riqualificando la propria realtà culturale e museale. E a breve, il 28 novembre, per la giornata seminariale dedicata a Carlo Scarpa, saranno presentati gli interventi di restauro delle sue sale, ormai in corso di ultimazione”.
Nel quadro di questi interventi si inserisce bene l’iniziativa di Venice Cards Spa (la società costituita dal Comune di Venezia, in collaborazione con le maggiori aziende pubbliche operanti sul territorio nell’ambito turistico, al fine di offrire una carta valida 1-3-7 giorni con vari servizi e sconti) presentata dal suo presidente, Mario Milani che dà uno strumento moderno per conoscere e visitare la città e i suoi tesori di arte e di cultura: grazie alla collaborazione con la Querini e con il Museo Ebraico, rappresentato oggi dal presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Vittorio Levis, le strutture visitabili senza costi aggiuntivi sono salite a trenta (10 musei civici, 16 chiese del circuito Chorus, due sedi del Casinò). “Obiettivo della Venice Cards - ha sottolineato Milani - oltre ad essere il volano positivo di economie minori, è anche quello di fungere da lente d’ingrandimento per le strutture più piccole e meno note: l’inserimento della Querini – autentico ‘laboratorio’ di cultura – e del Museo Ebraico, con il suo valore storico e culturale e la sua volontà di trasmettere un messaggio di apertura, va proprio in questa direzione.” Grazie al successo dell’iniziativa, confermata quest’anno anche dalla crescita di oltre il 40% del fatturato delle vendite via internet, attraverso il sito www.venicecard.it, il presidente della Venice Cards è stato convocato a Roma, insieme al rappresentante di Campania Art Card, per uno scambio di esperienze con lo staff di Rutelli che sta studiando un progetto nazionale di “Italy card”.
L’assessore comunale alla Produzione culturale, Luana Zanella, ha chiuso la conferenza ribadendo la necessità di tenere insieme cultura e turismo, senza dimenticare che un eccesso di presenze turistiche o un turismo “mordi e fuggi” rischia non solo di mortificare la città, ma anche di danneggiare i suoi beni culturali. “E’ necessario pensare a una differenziazione degli accessi, anche per quanto riguarda il turismo scolastico: farò il possibile per organizzare un incontro con i rappresentanti della scuola del Veneto per studiare insieme come promuovere il turismo scolastico nei periodi di minor afflusso” ha spiegato. “L’ampliamento dei servizi offerti dalla Venice Cards – ha aggiunto – è un passo decisivo verso l’aumento dell’offerta culturale: condivido pienamente la politica di promuovere a Venezia un turismo colto, raffinato, legato a università e istituti di cultura, articolando i loro interessi, e stimolando l’aumento della permanenza in città anche grazie a pacchetti di servizi.”
|