La Giunta comunale di Venezia, nella seduta odierna, ha approvato, su proposta del sindaco, Massimo Cacciari, le iniziative per il quarantennale della alluvione del 1966. In premessa, la delibera annota che l’Amministrazione comunale intende ricordare l’anniversario attraverso azioni mirate al pieno coinvolgimento della città in termini sia organizzativi e produttivi sia partecipativi. Il pacchetto di iniziative deciso dalla Giunta è stato elaborato da Renato Vidal, su indicazione del capo di Gabinetto del sindaco, Maurizio Calligaro. L’impegno di spesa è di 100 mila euro, a carico dei fondi di Legge speciale per studi e ricerche.
La prima iniziativa, già divulgata, è “Album privato dell’alluvione”, progetto per la costruzione di un grande archivio di foto e filmati dei giorni dell’alluvione, realizzato con i documenti conservati da cittadini oltre che da fotografi professionisti, musei, enti ecc.: un archivio collettivo della memoria della “acqua granda” una banca dati on line aperta alla consultazione di tutti. Dell’Album sarà pubblicato un catalogo, con la raccolta strutturata delle fotografie messe a disposizione dai veneziani per il sito.
Due sono le mostre in programma. Una, dal titolo “4.11.’66”, sarà allestita al Fontego dei Turchi, sede del Museo di Storia naturale, dal 4 novembre al 10 dicembre; l’obiettivo è di far rivivere al visitatore, con voci, protezioni, rumori, luci e altri effetti i giorni dell’alluvione. L’altra, dal titolo provvisorio “Fronte per la difesa di Venezia e della laguna”, sarà allestita al Fontego dei Tedeschi dal 6 novembre al 4 dicembre e proporrà un percorso storico che attraverso manifesti, volantini, foto e filmati anche inediti, descrive l’attività di denuncia e di azione svolta dal Fronte dal 1966 al 1973 e il ruolo, a sostegno del Fronte, svolto da Indro Montanelli. Le mostre saranno allestite in collaborazione con lo staff della produzione e dell’organizzazione scenica della Fenice.
“Acquagranda” è il titolo di una prima teatrale che andrà in scena al Malibran dal 3 al 5 novembre, prodotta dalla Compagnia Pantakin di Venezia su testi tratti dall’omonimo romanzo-cronaca di Roberto Bianchin, rielaborati da Ketti Grunchi. La direzione è affidata a Michele Modesto Casarin; l’accompagnamento di musiche originali dal vivo è di Rachele Colombo. Il libro da cui è tratto lo spettacolo, “Acqua granda. Il romanzo dell’alluvione” di Roberto Bianchin, sarà pubblicato in versione per ragazzi, con illustrazioni di Fabio Visintin.
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