Nell'ambito del piano di recupero dell'area ex Agrimont di Marghera, gli immobili sedi rispettivamente dell'ex laboratorio CFR e dell'infermeria, siti in via Banchina dell'Azoto 15, di proprietà di IVE sono stati recentemente acquistati da ERPA Società di servizi della Cassa edile. L'obiettivo di ERPA e dell'Associazione dei Costruttori edili della Provincia di Venezia, dopo i necessari lavori di ripristino, è quello di realizzare la cosiddetta "Cittadella dell'edilizia", ovvero la sede delle tre branchie di attività di ANCE Venezia ossia, il Centro formazione maestranze edili ed affini (Cfmea), la Cassa edile e il Comitato Paritetico Territoriale per la prevenzione degli infortuni (Cpt). Lionello Barbuio, recentemente eletto presidente di ANCE Venezia, ha posto fin dai primissimi giorni del suo mandato la collaborazione fra pubblico e privato al centro del programma associativo: "Abbiamo sempre ritenuto essenziale rafforzare l'asse del rapporto pubblico-privato, ricercando e proponendo partnership di comune utilità, nella consapevolezza che il tradizionale rapporto di contrapposizione di interessi con l'ente pubblico risulta ormai in buona parte superato e che, soprattutto nella congiuntura attuale, il pubblico ha bisogno del privato come il privato del pubblico. L'attivazione della Cittadella dell'edilizia si inserisce in questo processo innovativo fornendo servizi di qualità agli Associati e divenendo punto di riferimento qualificato nella formazione delle maestranze, per un'efficace politica sulla sicurezza e la prevenzione infortunistica in cantiere e come luogo di confronto per la individuazione condivisa delle problematiche sindacali. La cittadella dell'edilizia rappresenta un esempio concreto di come il privato può rapportarsi con il pubblico e vuole essere un segnale di un settore imprenditoriale proiettato nel futuro con un investimento di riqualificazione di Marghera attraverso un progetto socialmente e architettonicamente avanzato".
"Come società immobiliare del Comune di Venezia - afferma Ezio Micelli, presidente di IVE - questa operazione ci gratifica principalmente per due ragioni: la prima è che siamo riusciti a promuovere un'iniziativa che riqualifica Marghera e il suo patrimonio di aree dismesse. Il contributo al rilancio di Marghera è stata una missione storica della società e noi crediamo che questo sia un progetto di grande interesse sotto il profilo delle funzioni - un luogo per l'investimento nelle risorse umane del settore delle costruzioni - e sotto quello della qualità dell'intervento architettonico. La seconda riguarda la testimonianza concreta di una partnership tra pubblico e privato, asse strategico di questa amministrazione: siamo riusciti a lavorare bene insieme con ANCE ed ERPA e questo è il segno che la società è capace di promuovere progetti in collaborazione con il settore privato per dare più qualità alla città, limitando al minimo le risorse pubbliche necessarie".
"Dal punto di vista di ERPA, afferma il Presidente Sergio Vigani, l'immobile anzitutto risponde ad un'esigenza di razionalizzazione, riunendo in un unico edificio le sedi dei tre enti paritetici, oggi divise tra Via Piave e Via Adige a Mestre. L'immobile acquistato si sviluppa infatti su 4 piani, tre dei quali assegnati rispettivamente a Cfmea, CPT e Cassa edile mentre il quarto ed ultimo ospiterà l'area mensa con servizio cucina, l'area bar che può usufruire di una terrazza e l'archivio. Ma c'è un altro messaggio che scaturisce da questa scelta e che merita di essere messo in risalto ed è quello di dare nuova e maggiore visibilità agli enti bilaterali dell'edilizia, sottolineando il significato dell'azione comune tra Associazione Costruttori e Organizzazioni sindacali sui tre fronti fondamentali dell'assistenza ai lavoratori (Cassa Edile), della formazione (Centro Maestranze), della sicurezza sul lavoro (C.P.T.)".
Il progetto di recupero affidato allo Studio Workshop dell'Arch. Giovanni Caprioglio di Mestre risponde, nei suoi contenuti architettonici, agli obiettivi della committenza, ossia alla volontà di ANCE di trasmettere ai propri Associati un messaggio di qualità costruttiva e tecnologica sintetizzato da un'architettura essenziale, contemporanea e tesa alla sperimentazione nell'uso dei materiali.
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