Il vicesindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia municipale, Michele Mognano, ha reso noto che tre cittadini romeni, due donne e un uomo, senza fissa dimora in Italia, sono stati arrestati ieri pomeriggio intorno alle 18,15, dopo essere stati sorpresi da un agente della Polizia municipale, sezione Polizia giudiziaria, a fare acquisti con una carta di credito Visa intestata ad un cittadino peruviano. Le tre persone sono state fermate e trasferite al carcere femminile della Giudecca, le due donne, e al carcere maschile di S. Maria Maggiore di Venezia, l’uomo.
I tre stranieri, dopo una segnalazione delle Polizia giudiziaria, sono stati visti confabulare all’esterno di un negozio di abbigliamento a Castello e, dopo una verifica, l’agente di Polizia municipale ha scoperto che avevano speso nel negozio 1164 euro, pagando con una carta di credito intestata ad un peruviano. Il vigile, insospettito dalla discordanza tra l’etnia dei clienti e quella dell’intestatario della carta, li ha pedinati e visti fare acquisti in un negozio di biancheria, sempre con la stessa carta di credito, per un totale di 147,70 euro.
A questo punto il vigile, con l’aiuto di due passanti dell’associazione “Cittadini non distratti”, ha fermato i tre stranieri che, pensando di non essere visti, hanno tentato di gettare la carta di credito, subito recuperata dall’agente. Non contento il romeno ha provato a strappare a morsi la carta di credito dalle mani del vigile, senza però riuscirci. “Mi congratulo con l’agente per l’azione portata a termine con successo – ha detto Mognato – e per il contributo che la Polizia municipale dà ogni giorno nel contrastare e arginare il fenomeno della microcriminalità”.
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