Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia municipale, Michele Vianello, ha rilasciato questo pomeriggio la seguente dichiarazione:
“In relazione a notizie di stampa tese ad evidenziare problemi di ordine pubblico in via Piave, a Mestre, tengo a precisare come il Corpo della Polizia municipale abbia avviato, nel corso di questi mesi, una intensa attività di controllo in esercizi alimentari, minimarket, ristoranti ecc. che ha portato alla chiusura di molti di questi. Ricordo, a titolo di esempio, che solo nella giornata del 6 ottobre sono stati identificati venti cittadini stranieri e comminate sanzioni amministrative a Call center e affittacamere abusivi, a dimostrazione dell’impegno in tali attività della Polizia municipale. Posso assicurare che queste operazioni, pur con le ristrettezze di organico della Polizia municipale, continueranno. E’ evidente tuttavia come non sia compito della Polizia municipale, come d’altronde ho sempre affermato, risolvere tutti i problemi di ordine pubblico di via Piave.
In quanto alle telecamere, utilizzando procedure inusuali per velocità nella pubblica amministrazione e reperendo fondi che non erano presenti nel bilancio del Comune, sono in grado di assicurare che nei prossimi giorni inizierà l’installazione dei sistemi di videosorveglianza in via Piave. Comprendo, ovviamente, l’irritazione di chi è stato rapinato, ma posso comunque assicurare che nella vicenda l’Amministrazione comunale ha profuso il massimo impegno, come d’altronde avevo garantito”.
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