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09/10/2006
Categoria: Politica locale
Venezia e la Finanziaria, il sindaco incontra i parlamentari
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Le conseguenze della legge finanziaria sugli interventi per la salvaguardia di Venezia sono state oggetto di un incontro che il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, affiancato dal vice sindaco e assessore comunale alla Legge speciale, Michele Vianello, ha avuto oggi pomeriggio a Ca' Farsetti con i parlamentari veneziani Paolo Cacciari, Cesare Campa, Felice Casson, Andrea Martella, Rodolfo Viola, Luana Zanella. Nel riferire agli operatori dell'informazione, il sindaco - che ha definito l'incontro "molto operativo e tecnico" - ha innanzitutto parlato di una "emergenza finanziaria" per la città, annotando che il Comune è ancora in attesa di un provvedimento del Governo, concordato in Comitatone, che autorizzi il Cipe a destinare alla salvaguardia di Venezia cinquanta dei 380 milioni stanziati con la legge obiettivo per il sistema Mose.
Due i punti fondamentali della Finanziaria sui quali il sindaco ha chiesto e ottenuto l'impegno dei parlamentari, i quali concorderanno ora tra loro le modalità per tentare di modificare la legge. Il primo riguarda il rifinanziamento della legge speciale, che, pur positivo in sé, prevede di assegnare al Comune cinque milioni di euro all'anno per i prossimi tre anni: una cifra che il sindaco ha definito "del tutto insufficiente", anzi "risibile" con la quale il Comune non potrà fare niente. La richiesta di aumentare la cifra, affidata a una proposta di emendamento in sede parlamentare, sarà rivolta dal sindaco al presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, e al ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, con una lettera. Il secondo riguarda la necessità che le spese in conto capitale relative ai finanziamenti di legge speciale non siano calcolate ai fini del patto di stabilità, perché altrimenti il Comune non potrebbe nemmeno spendere detti finanziamenti. In subordine - ha concluso Cacciari - i parlamentari chiederanno che il piano integrato per la manutenzione e il risanamento igienico e sanitario di Venezia sia inserito tra le opere strategiche di preminente interesse nazionale.
Il sindaco ha infine annunciato che nella giornata di domani si incontrerà con i capigruppo di maggioranza per concordare la scelta politica da assumere per quanto riguarda la Finanziaria nella parte in cui consente ai Comuni di attivarsi con modalità diverse per un aumento delle entrate, ai fini della manutenzione e della valorizzazione del centro storico.
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