E' sempre il PM10 il nemico pubblico numero uno per la salute dell'aria nel Comune di Venezia. La conferma arriva dal Rapporto annuale sulla qualità dell'aria, relativo al 2005, presentato questa mattina a Mestre, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte gli assessori comunali all'Ambiente, Pierantonio Belcaro, e al Piano strategico e Pianificazione territoriale, Laura Fincato, il vice direttore della Direzione Ambiente e Sicurezza del territorio, Anna Bressan, il direttore dell'Arpav di Venezia, Renzo Biancotto
L'anno scorso sono stati ben 172 i giorni in cui la percentuale di polveri sottili ha superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo fissato dall'Unione Europea, contro i 129 del 2004 e i 157 del 2003. Dati poco confortanti anche per il benzo(a)pirene, e per l'ozono, che si è mantenuto stabile nei valori nella stazione di rilevamento di Mestre, ma è aumentato sia a Marghera sia a Venezia. Notizie invece più positive arrivano per quanto riguarda gli altri inquinanti. Non sono mai state superate le rispettive soglie d'allarme né per il biossido di zolfo, né per quello di azoto e il monossido di carbonio è sempre rimasto nei valori limite.
"Credo in ogni caso - ha sottolineato l'attuale assessore alla Pianificazione strategica Fincato - di lasciare al mio successore all'Ambiente una soluzione complessivamente migliore di quella che ho trovato, sia per il grande lavoro di squadra compiuto sia per le sinergie che siamo riusciti ad attivare."
In effetti - ha confermato l'assessore all'Ambiente Belcaro - qualche risultato positivo, nel 2006, non manca. Gli sforamenti del PM10, ad esempio, al 21 settembre scorso, sono stati 101, contro i 109 del 2005. L'obiettivo è di continuare su questa strada, lavorando contemporaneamente in quattro direzioni: riduzione delle emissioni industriali (grazie al protocollo d'intesa concordato con le industrie di Porto Marghera); controllo degli impianti di riscaldamento; lavaggio delle strade per eliminare le concentrazioni di PM10; riduzione delle emissioni dei gas di scarico delle auto. A tal proposito abbiamo già predisposto il piano per la circolazione a targhe alterne in alcuni giorni della settimana: un piano che presenteremo agli altri Comuni limitrofi il 2 ottobre prossimo, perché vorremmo fosse adottato, magari con le opportune correzioni, contemporaneamente da tutte le amministrazioni, per avere così risultati più efficaci.
Per informare e nel contempo maggiormente sensibilizzare i cittadini sul problema dell'inquinamento, verranno installati prossimamente sei totem (uno in ogni Municipalità) che daranno notizie in tempo reale sia sulla qualità dell'aria che respiriamo sia sulla situazione relativa all'elettrosmog.
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