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21/09/2006

Categoria: Politiche sociali

L'assessore Murer presiede a Bruxelles un incontro di città europee: Venezia guida i percorsi di rigenerazione urbana e inclusione sociale


L'assessore comunale alle Politiche sociali, Delia Murer, ha presieduto oggi, al Comitato delle Regioni a Bruxelles, la conferenza finale del progetto "Diversità urbana e Inclusione sociale", finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Urbact. Il progetto ha coinvolto 24 città europee sotto la guida della città di Venezia, con l'obiettivo di scambiare esperienze e buone pratiche sui percorsi di rigenerazione urbana finanziati dai Programmi Urban 1 e 2 dal 1999 al 2006 (per Venezia Urban ha rappresentato in primis tre importanti progetti: il Parco di San Giuliano, il Centro antiviolenza, il Centro Donna).

La conferenza ha fatto il punto del lavoro realizzato nei tre anni di vita del progetto, che ha coinvolto 367 partecipanti da dodici Paesi europei, funzionari delle città, rappresentanti di enti no profit e della cooperazione sociale, in otto sessioni formative tematiche e sei di approfondimento metodologico organizzate a Venezia, con il duplice scopo di confrontare le esperienze realizzate a livello locale e di aggiornare l'agenda delle politiche urbane dell'Unione europea.

Nel pomeriggio, si è svolta una tavola rotonda di amministratori locali. Graham Meadows, direttore generale della Direzione Affari regionali della Commissione europea, preso nota delle richieste dei governi locali in prima linea nell'affrontare la doppia sfida della rigenerazione urbana e dell'inclusione sociale delle fasce deboli della popolazione, ha detto: "Le politiche dei fondi strutturali 2007-2013 potranno prevedere a livello regionale uno specifico asse urbano, finanziato dai fondi strutturali. Per i progetti a dimensione locale si potranno utilizzare anche risorse del Fondo sociale europeo, al fine di garantire non solo interventi di matrice infrastrutturale ma anche di inclusione sociale, occupazione e formazione. L'eredità di Urban 1 e Urban 2 dovrà essere valorizzata al meglio nella prossima programmazione, al fine di mantenere forti i rapporti diretti tra le politiche europee e il livello di governo più prossimo al cittadino: le città".

L'assessore Murer ha così concluso i lavori: "Venezia ribadisce il suo impegno a livello locale nel realizzare politiche inclusive per tutti i residenti, in particolare per quanto riguarda le fasce più deboli della popolazione come gli immigrati, gli anziani, i portatori di handicap. In questi anni, anche grazie al sostegno e al dialogo con le politiche europee, abbiamo realizzato tappe importanti in termini di politiche sociali. Siamo certi che anche per il futuro risorse e priorità europee ci daranno risorse aggiuntive per Venezia".