Oggi, 29 luglio 2004, si è riunita a Ca’ Corner l’adunanza dei soci pubblici paritetici di Save Spa per deliberare in merito all’aumento di capitale, per un importo di 8.287.000 euro, con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci attuali, finalizzato alla quotazione in borsa della Save spa, nonché alla modifica di tutti gli articoli dello statuto, all’ordine del giorno dell’assemblea ordina-ria e straordinaria della Save spa convocata per il 3 e il 4 agosto 2004.
All’adunanza dei soci pubblici sono intervenuti il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia, il Sindaco di Venezia, Paolo Costa e Giancarlo Bortoli, in rappresentanza di Veneto Svi-luppo spa, che si è peraltro limitato a dichiararsi privo di mandato a decidere, in quanto il c.d.a. di Veneto Sviluppo delibererà sull’argomento solo il 2 agosto.
La Provincia di Venezia e il Comune di Venezia, che costituiscono comunque la maggioranza dei soci pubblici, si sono espressi contro la proposta di deliberazione della Save spa, contestando la necessità dell’aumento di capitale proposto in mancanza di espliciti piani di investimento, e le modalità previste per la quotazione in borsa della Save spa.
Il voto contrario è motivato, oltre che da numerose ragioni di illegittimità, anche dal fatto che, come hanno ricordato il Sindaco Costa e il Presidente Zoggia, i loro enti non hanno mai manife-stato opposizioni di principio ad una eventuale quotazione in borsa: a questa operazione, hanno però ricordato ancora una volta, si può arrivare dopo un processo di dismissione di una parte pa-ritetica delle azioni di tutti i soci pubblici e privati.
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