La serie di incontri teatrali, culturali, musicali e le esposizioni d'arte che si alterneranno a Mestre dal 29 settembre, giorno di San Michele, patrono della città, fino al prossimo gennaio 2007, costituiscono un vero e proprio "Autunno mestrino". Il programma "Da San Michele alla Sortita 2006" è stato presentato questa mattina al Municipio di Mestre, alla presenza del sindaco Massimo Cacciari, del delegato del Patriarca per la Terraferma, don Fausto Bonini, dall'assessore comunale al Turismo, Augusto Salvadori, e dei presidenti delle Municipalità di Mestre-Carpenedo, Massimo Venturini, di Marghera, Renato Panciera, di Favaro Veneto, Gabriele Scaramuzza.
Il sindaco Cacciari ha esordito evidenziando, quest'anno, la presenza particolarmente nutrita di incontri, nonché la vitalità che le diverse associazioni ed enti hanno dimostrato nell'organizzazione. Mestre, infatti, si segnala sempre più quale grande città della nostra Regione, e alcune guide turistiche hanno già inserito alcuni itinerari cittadini. Ultima nota segnalata da Cacciari, la sempre riuscita commistione tra realtà civile e religiosa che caratterizza la festa di San Michele.
"Tutto ruota attorno a quest'ultima - ha aggiunto don Fausto Bonini - la grande festa, che testimonia la vivacità di Mestre e la voglia dei suoi abitanti di stare assieme, si concentra attorno al giorno del Patrono San Michele. La Chiesa mestrina, con il suo Duomo in particolare, sono al fianco dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni per contribuire ad una stagione ricca di eventi e opportunità". Da segnalare nel Duomo di Mestre, giovedì 28 settembre, lo spettacolo "La Notte di San Lorenzo. Fuochi in cielo e fuochi in terra", concerto-evento della vigilia di San Michele con Moni Ovadia e Mario Brunello, preludio alla tradizionale Santa Messa del giorno successivo, presieduta dal patriarca Angelo Scola.
L'assessore al Turismo, Augusto Salvadori, ha ringraziato tutte le categorie e associazioni, anche di volontariato, che si sono unite nell'organizzazione, ricordando che tali iniziative giungono al termine dei molti eventi svoltisi a Venezia, in una sorta di ideale "passaggio di testimone" culturale. Renato Panciera e Gabriele Scaramuzza hanno concluso l'incontro ricordando l'unità di tutto il territorio veneziano, e l'importanza di organizzare programmi di valore non solo a Venezia e a Mestre centro.
|