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11/09/2006

Categoria: Viabilità e Trasporti

Mobilità sostenibile: una settimana di eventi per sensibilizzare i cittadini e creare una nuova cultura della mobilità





Fin dal 2001 il Comune di Venezia ha aderito alla giornata europea "In città senza la mia auto", che si svolge tradizionalmente il 22 settembre, della quale il governo italiano, a suo tempo, è stato uno dei promotori, grazie all'ex ministro Ronchi. Quest'anno il Comune di Venezia partecipa a una intera "Settimana Europea della Mobilità Sostenibile", dal 16 al 22 settembre, che prevede un fitto calendario di eventi, che vanno dai seminari di approfondimento sul tema, alle animazioni sugli autobus (e per la prima volta anche sui vaporetti), ai laboratori creativi, senza dimenticare le "biciclettate" a tema e gli incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sul tema dell'inquinamento atmosferico. Al fine di stimolare la riflessione su comportamenti e modelli di vita alternativi si parlerà anche di inquinamento acustico e di inquinamento luminoso.

L'Assessorato comunale all'Ambiente, attraverso l'ufficio Educazione ambientale, partecipa da anni a queste importanti iniziative europee per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di ridurre l'inquinamento atmosferico razionalizzando l'uso dei mezzi di trasporto privati e promovendo atteggiamenti consapevoli e responsabili nei confronti dell'ambiente, a partire dai bambini. Quest'anno è riuscito, grazie alla proficua collaborazione con gli Assessorati alla Mobilità, allo Sport, alle Attività produttive, con la Polizia municipale e le Municipalità di Venezia-Murano-Burano e Mestre-Carpenedo, ma anche altri soggetti impegnati sulle stesse problematiche (Actv, Legambiente, Asm, Istituzione Il Parco, Fiab, Associazione Astrofili Veneziani e Circolo Astrofili G. Ruggeri, Provincia di Venezia, Marco Polo System, Centro Culturale Candiani, Associazione Rosso Veneziano, Associazione Culturale Mandragola e Gemmes e Compagnie, Il Canovaccio, Sistema Bibliotecario e Amici della Bicicletta) a proporre un programma che si snoda sull'arco di un'intera settimana.

"Vogliamo i cittadini come alleati, non contro" ha spiegato l'assessore comunale alla Mobilità, Enrico Mingardi, "perché crediamo nella mobilità sostenibile e collettiva e per questo non ci siamo limitati a chiudere la città al traffico per qualche ora, ma abbiamo scelto di proporre un fitto programma ludico-educativo. Abbiamo anche qualche dato: dall'indagine sulla ciclabilità che abbiamo commissionato, abbiamo ricavato che il 16% dei mestrini si muove in bicicletta; rispetto a Bolzano, che ha una grande tradizione di ciclabilità, è ancora poco, ma è moltissimo rispetto a tante altre città, come ad esempio Verona dove usa la bicicletta l'8% dei cittadini. Il nostro obiettivo finale è creare una nuova cultura della mobilità".

L'assessore comunale all'Ambiente, Pierantonio Belcaro, dopo aver ringraziato tutti i soggetti che hanno partecipato all'iniziativa, ha invece illustrato il tema proposto dall'Unione Europea per questa edizione: "Il cambiamento di clima". Si tratta di una delle sfide più importanti delle politiche ambientali ed energetiche della comunità mondiale, considerato che solo i trasporti contribuiscono per il 25% all'emissione di gas nell'atmosfera.

Margherita Piantini del gruppo Gemmes e Compagnie e Roberto Cargnelli dell'associazione culturale Mandragola hanno infine esposto, con dovizia di particolari, tutti gli spettacoli che verranno proposti, sia a Mestre che a Venezia, a bambini, giovani e adulti che parteciperanno all'iniziativa.

In allegato il programma dettagliato (5 cartelle in word) e il depliant in pdf.