Oggi è iniziata la scuola e per i 125 alunni della elementare Parmeggiani del Lido è stata una doppia festa perché dopo un anno di restauro sono rientrati nella loro scuola. All'inaugurazione il taglio del nastro è stato eseguito da due bambini della prima elementare, ai quali l'assessore comunale ai Lavori pubblici di Venezia, Mara Rumiz, e l'assessore comunale alle Politiche educative, Anna Maria Giannuzzi Miraglia, hanno delegato questo importante compito. Alla cerimonia sono intervenuti il presidente della Municipalità di Lido-Pellestrina, Gianni Gusso, il vicario scolastico, Armando Chiosi, e numerosissimi genitori.
Rumiz e Miraglia hanno ricordato che questo intervento rientra nel progetto "Scuola Sicura" che si propone l'obiettivo di adeguare l'edilizia scolastica del centro storico e delle isole alle normative vigenti; entrambe hanno sottolineato che l'ottimo risultato raggiunto è dipeso dalla capacità di ascolto e d'intesa tra tecnici e personale scolastico, augurando agli alunni che un ambiente scolastico così bello possa essere d'auspicio anche per il conseguimento di brillanti risultati.
In effetti gli interventi apportati sono molto interessanti: con l'aumento degli spazi sono stati ricavati una palestra, due laboratori, due terrazze, e si è ampliato il refettorio. Sono state eliminate le barriere architettoniche e si è provveduto all'adeguamento per la prevenzione incendi collocando una scala di sicurezza, sono stati eseguiti consolidamenti strutturali, visto che l'edificio risale agli anni Trenta, e sono stati posizionati sul tetto 500 metri quadrati di pannelli foltovoltaici che dovrebbero permettere alla scuola di essere autosufficiente nei consumi elettrici. Anche nei dettagli emerge l'attenzione e la cura della ristrutturazione: basti pensare che la ringhiera della terrazza che corre lungo l'edificio è di vetro e acciaio per non limitare lo sguardo su Venezia e sulle sue acque. L'edificio che si affaccia sulla laguna mantiene anche negli ampliamenti volumetrici, lo stile del vicino tempio Votivo, le parti aggiunte sono state infatti realizzate in lastre di rame preossidato conferendo organicità e armoniosità alla parte orientale dell'isola.
Gli ultimi ringraziamenti sono andati a Vesta che in tempi strettissimi ha risistemato il giardino, che oggi risaltava particolarmente di fiori, piante ma anche di bandierine, nastri, palloncini, a festeggiare un traguardo raggiunto.


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