Lunedì prossimo, 4 settembre, 51 nuovi volontari del Servizio Civile Nazionale inizieranno a operare al Comune di Venezia, con questa distribuzione: quattro al "Candiani5, un urban centre per raccontare la città"; quattro a "Musei civici veneziani: un patrimonio aperto"; quattro a "La gestione dell'opera pubblica e la promozione della cultura dell'informazione"; sei a "Giovani e Pace: per un mondo possibile", quattro a "Protezione civile: Prevenzione, pianificazione e informazione al pubblico"; dodici a "SOStenere" per assistere a domicilio anziani e disabili; quattro a "Eliminazione barriere architettoniche"; quattro a "Tutela dei minori: la promozione di una cittadinanza attiva per rendere effettivi i diritti dei minori"; cinque a "Da Migranti a Cittadini: progetti per una cittadinanza partecipata"; quattro a "Lisl-Laboratorio interculturale di sviluppo locale" per creare uno spazio di dialogo e integrazione tra cittadini italiani e cittadini stranieri.
L'Ufficio Servizio civile del Comune ha annotato che nel corso di quest'anno il Comune ha impiegato in totale 84 volontari in progetti innovativi, le cui azioni hanno avuto diretta ricaduta sulla funzionalità dei servizi al cittadino, e ha commentato che la via intrapresa dall'Amministrazione comunale veneziana di collocare questi giovani in attività che comportano senso civico, attenzione verso i più deboli, impegno solidaristico, si profila oggi come uno strumento per il miglioramento dei servizi e una opportunità di crescita personale e professionale per i giovani.
Venezia, 2 settembre 2006 / mc
|