Protocollo d'intesa per il restauro del Cimitero di San Michele
La Giunta comunale di Venezia, nella seduta odierna, ha approvato, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici di Venezia, Mara Rumiz, e dell'assessore all'Ambiente, Pierantonio Belcaro, lo schema di un protocollo d'intesa tra il Comune, la Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio, il Dipartimento di Storia dell'architettura dell'Università Iuav, i Servizi cimiteriali di Vesta, l'Unesco - Comitati privati per la salvaguardia di Venezia, per un programma di indagini e conoscenze finalizzate a interventi di restauro e di valorizzazione del Cimitero storico di San Michele in isola.
Il programma prevede l'avvio della catalogazione dei manufatti di rilevanza storico-artistica, e la definizione di una campagna di indagini preliminari per la conoscenza dei dati architettonici e tecnologici (materiali, tecnologie costruttive, strutture) dei manufatti, finalizzate agli interventi di restauro, con indicazione della priorità. Le indagini saranno effettuate dal Laboratorio di analisi dei materiali antichi dell'Università Iuav, altamente specializzato. Il Comune ha ritenuto opportuno che fin dall'inizio del progetto di restauro e valorizzazione del Cimitero fossero coinvolti nel protocollo d'intesa tutti i soggetti che già operano nel Cimitero, con conoscenze specifiche negli ambiti di intervento, al fine di definire le modalità di collaborazione secondo i rispettivi ruoli istituzionali.
Il progetto preliminare per il restauro e la straordinaria manutenzione del Cimitero di San Michele è stato approvato dalla Giunta comunale nel febbraio 2005, con un finanziamento complessivo di 750 mila euro nel triennio 2006-2008; la progettazione definitiva ed esecutiva del primo stralcio è stata affidata allo Studio di architettura Dalla Costa associati. L'iniziativa di catalogazione e di analisi di cui al protocollo avrà un costo complessivo di 28.200 euro.