Presentata la Regata Storica: il sindaco rinnova l’appello alla città a “fare squadra” nel turismo
La Regata Storica 2006, in programma domenica 3 settembre, è stata presentata oggi, nella Sala degli Stucchi a Ca’ Farsetti, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, l’assessore comunale al Turismo, Augusto Salvadori, il presidente del Casinò di Venezia, Mauro Pizzigati, il dirigente della Segreteria Affari generali della Cassa di Risparmio di Venezia del Gruppo San Paolo-Imi, Giorgio Crovato.
Venezia è una grande città internazionale, con una serie di iniziative di grandissimo respiro e di dimensione mondiale, e ha perciò bisogno di un sostegno economico straordinario, ha detto il sindaco, annotando che per sostenere il livello altissimo degli eventi e attuare politiche culturali adeguate al ruolo della città, non può bastare il contributo dei soggetti locali e delle categorie operanti nel settore del turismo (cui pur ha richiesto un più consistente contributo) ma occorrono grandi partner internazionali. La politica del turismo per una città come Venezia, non può essere gestita soltanto dall’Amministrazione comunale – ha continuato Cacciari – ma occorre il coordinamento di tutti i soggetti, pubblici e privati, del quale il Comune si impegnato a fare da guida: bisogna fare sistema, fare squadra.
La Regata Storica non è una manifestazione turistica, è una manifestazione veneziana alla quale sono invitati i turisti, ha premesso l’assessore Salvadori, ricordando il motto dell’edizione 2006, “Rispetto e decoro per Venezia”, che impone il diritto alla vivibilità della città e il rispetto della sua dignità come imperativo categorico. L’assessore si è augurato che dalla Regata Storica i turisti possano ripartire per i loro Paesi con un messaggio non soltanto di rispetto, ma di amore per Venezia, e ha quindi ribadito il nesso inscindibile tra politica del decoro e politica del turismo, ammonendo tutti, veneziani a turisti, a comportamenti rispettosi della città: gli avvertimenti sono stati dati, ora saremo fermi nel far scattare le sanzioni.
Salvadori si è quindi soffermato sui costi della Regata Storica, contenuti ai livelli degli scorsi anni – circa 600 mila euro – nonostante gli aumenti del costo della vita e la difficile situazione finanziaria del Comune: circa metà della spesa è stata finanziata da partner e da sponsor, come il Casinò e la Cassa di Risparmio, che hanno testimoniato sensibilità, generosità, amore per Venezia, mentre altre porte sono purtroppo rimaste chiuse. L’assessore ha posto in risalto alcune novità di quest’anno, come le regate dei ragazzi e delle associazioni di voga alla veneta, e ha concluso auspicando un ritorno in massa dei veneziani sulle rive e sulle barche e l’esposizione della bandiera di San Marco nei palazzi lungo il Canal Grande.