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25/08/2006
Categoria: Moto ondoso
Moto ondoso, fermo di sette giorni per 13 natanti Il vice sindaco: è l'inizio di una lotta fermissima
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La Polizia municipale ha reso noto che sono in corso e proseguiranno anche nei prossimi giorni, servizi straordinari nella laguna veneziana per la salvaguardia della sicurezza della navigazione e per il contenimento del moto ondoso. Con questi obiettivi, le sezioni del Servizio navigazione hanno impiegato ieri, dalle ore 7 alle ore 19, quindici operatori con sette motoscafi posizionandosi nel canale di San Cristoforo e nella canaletta San Servolo, dove frequentemente i natanti vanno a velocità sostenuta.
La Polizia municipale ha accertato sei violazioni alle norme sulla circolazione acquea, sei violazioni sul trasporto acqueo non di linea, una mancanza della dotazione di sicurezza a bordo, dieci violazioni alle norme commissariali per il superamento del limite di velocità, tre violazioni per mancanza del contrassegno identificativo, e ha perciò disposto il fermo amministrativo di una settimana per tredici natanti, tra cui due taxi e due motoscafi granturismo.
Ricevuto il rapporto della Polizia municipale, il vice sindaco di Venezia e assessore comunale al Traffico acqueo, Michele Vianello, ha dichiarato: "Questo è soltanto l'inizio di una campagna fermissima di controllo e di repressione di tutti i comportamenti illeciti nel traffico acqueo, soprattutto il superamento dei limiti di velocità, campagna che la Polizia municipale proseguirà con grande impegno e spiegamento di forze. Voglio essere molto chiaro: non guarderemo in faccia nessuno, e applicheremo con il massimo rigore tutte le misure possibili con la normativa commissariale. Chi cercherà ancora di fare il furbo, sappia che si ritroverà senza barca e quindi senza lavoro proprio nel periodo della Mostra del Cinema!".
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