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04/08/2006

Categoria: Comunicazioni della Giunta

Via libera della Giunta al piano della Stazione ferroviaria di Santa Lucia


La Giunta comunale di Venezia, nella seduta di oggi pomeriggio, ha esaminato con parere favorevole, su proposta dell'assessore all'Urbanistica, Gianfranco Vecchiato, la delibera, di competenza consiliare, di approvazione del piano particolareggiato 3 - Stazione ferroviaria Santa Lucia, con le controdeduzioni e le modifiche apportate in seguito all'accoglimento di osservazioni pervenute, e con uno schema di convenzione con Rete ferroviaria italiana e Grandi Stazioni.

Il piano particolareggiato prevede, tra l'altro, il riassetto dell'area per dotarla di nuovi servizi funzionali al trasporto ferroviario, la ristrutturazione e la riqualificazione degli edifici esistenti, attualmente sottoutilizzati, il rinnovo e l'adeguamento funzionale e impiantistico dell'attuale stazione ferroviaria; la riorganizzazione del sistema di percorsi pedonali pubblici, al fine di rendere il sistema più articolato e funzionale, garantendo una maggiore accessibilità ai servizi e alle attrezzature e una maggiore diffusione dei flussi pedonali, mediante la realizzazione di nuovi percorsi pubblici, soprattutto in conseguenza della costruzione del quarto ponte sul Canal Grande, che qualifica la fondamenta di Santa Lucia come asse principale dei collegamenti con la testa di ponte di Piazzale Roma (ma è ipotizzato anche un collegamento diretto, grazie a un nuovo ponte sul rio della Crea, con l'area universitaria di San Giobbe); l'ampliamento della stazione con una nuova "piastra" a uso delle linee del servizio ferroviario metropolitano regionale e dei trasporti locali; la riqualificazione degli spazi scoperti, degli spazi a verde, degli spazi attrezzati, sportivi e ricreativi, la sistemazione degli spazi d'ormeggio.

Lo schema di convenzione con Rete ferroviaria italiana e Grandi Stazioni, concordato con una serie di incontri, disciplina in particolare, tra l'altro: la cessione a titolo gratuito al Comune dell'area ove si attesta il quarto ponte sul Canal Grande; l'assoggettamento a servitù perpetua di pubblico transito delle rimanenti aree che costituiscono i percorsi pedonali pubblici; l'assoggettamento a uso pubblico delle aree destinate a verde a uso pubblico e a spazio attrezzato per impianti sportivi e ricreativi.