Il Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, appena rientrato dalla Siria, ha ricevuto questo pomeriggio a Cà Farsetti Gino Strada, uno dei fondatori di Emergency, l’organizzazione umanitaria italiana che da dodici anni porta assistenza medico-chirurgica alle vittime dei conflitti armati (ne ha già curate più di due milioni) e promuove una cultura di pace e umanità. Gino Strada è a Venezia in occasione del concerto di David Gilmour che si terrà a Piazza San Marco domani e sabato 5 agosto: parte degli incassi della manifestazione sarà devoluta a Emergency per la realizzazione di un centro di cardiochirurgia in Sudan.
Cacciari si è detto molto lieto che l’Amministrazione comunale abbia promosso questi concerti in favore di Emergency, in particolare in un momento di recrudescenza dei conflitti come questo. Ha ribadito l’inesistenza di problemi di carattere tecnico-amministrativo per la realizzazione di questo evento: “David Gilmour è un grande artista, del tutto degno di Piazza San Marco ed è giusto che Piazza San Marco riviva in occasione di spettacoli di qualità compatibili con il suo assetto”. L’unico rimpianto di Cacciari è quello di non poter assistere a questo grande spettacolo, a causa di impegni precedentemente assunti.
Gino Strada ha ringraziato la città di Venezia per il suo appoggio e ha espresso la sua gioia di poter finalmente conoscere David Gilmour, essendo da molti anni un grande ammiratore della musica dei Pink Floyd, senza nascondere la sua speranza di riuscire a coinvolgerlo in un lavoro di cultura di pace che Emergency sta portando avanti. Nel 2007 questa attività dovrebbe sfociare nella proclamazione di una campagna per l’abolizione della guerra, che il genere umano è l’unica specie a praticare da vari millenni: l’obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di personalità del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo.
L’incontro si è concluso con il racconto di esperienze direttamente vissute da Strada in Irak, paese nel quale Emergency è presente fin dal ’95 e in Afghanistan: il medico ha ribadito che se si vuole aiutare un paese non si possono imporre nuove forme di colonialismo, né si possono occupare militarmente i suoi territori: “dalle scelte di violenza c’è solo da aspettarsi il peggio”.

Cacciari e Gino Strada, uno dei fondatori di Emergency
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