Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale al Traffico acqueo, Michele Vianello, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Apprendo la notizia di proteste da parte di taxisti e motoscafisti per l'istituzione del divieto di circolazione in Rio di Palazzo o della Canonica alle unità in servizio di taxi e di noleggio con conducente. Rammento che le motivazioni che hanno portato a questa scelta sono soprattutto le frequenti violazioni, in quel Rio, compiute da taxi e motoscafi: infatti il Coses ha rilevato che di 175 transiti giornalieri di taxi e motoscafi di noleggio, 85, praticamente la metà, sono effettuati contromano; e questo in una zona storica tra le più delicate della città.
E' evidente che a ogni palese indisciplina da parte di taxisti e motoscafisti rispetto sia ai sensi unici, sia ai limiti di velocità, sia alle dimensioni dei natanti, ormai risponderemo chiudendo i rii, per salvarli da ogni indisciplinato. La categoria provveda rapidamente a darsi un codice di autodisciplina e a farlo rispettare da tutti".
Con viva cortese richiesta di pubblicazione / diffusione.
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