"Il nostro territorio comunale si caratterizza per essere abitato da un numero sempre maggiore di anziani soli, spesso con difficoltà a uscire da casa o addirittura impossibilitati a muoversi". Con queste parole l'assessore comunale alle Politiche sociali, Delia Murer, ha introdotto oggi a Ca' Farsetti la conferenza stampa per presentare le novità dell'iniziativa "Ausilio spesa"; con lei sono intervenuti i rappresentanti delle Municipalità, il presidente dell'Auser, Ferruccio Pontini, il responsabile Zona Soci Coop Adriatica, Andrea Vicentini.
Murer ha ricordato che si sta siglando in questi giorni un protocollo d'intenti tra Comune, Municipalità, Coop, Auser e Associazioni del volontariato per allargare "Ausilio spesa", iniziativa che prevede la consegna gratuita a domicilio della spesa o l'accompagnamento alla spesa di anziani soli e persone in difficoltà che non sono in grado di recarsi autonomamente in negozio. L'anno scorso sono stati coinvolti sette gruppi anziani per un totale di 80 volontari che hanno consegnate a 115 utenti 2.392 spese. "Da un bilancio sommario del primo semestre 2006 - afferma l'assessore - si rileva che il servizio è aumentato almeno del 30%". Murer ha quindi spiegato le modalità del servizio di consegna delle spese in cui il Comune di Venezia coordina vari istituti presenti nel territorio quali i servizi sociali, l'ospedale, ma anche i vicini di casa che segnalano l'anziano in difficoltà, il quale viene successivamente raggiunto dai volontari grazie al sostegno economico della Coop Adriatica che supporta, a fronte di una spesa di circa 52 mila euro, costi che si aggirano sui 35 mila euro.
Vicentini ha definito il servizio "un atto solidale" che rientra tra gli scopi stessi della Coop, spiegando che molti anziani attendono il martedì e il mercoledì, giorni deputati alla consegna della spesa, con grande trepidazione perché è anche l'occasione per scambiare qualche parola, per bere un caffè, per entrare in relazione, per rompere un silenzio doloroso. Vicentini ha anche ricordato che Coop intende sviluppare il servizio con la consegna anche di libri, avviata con successo a Lido e a Carpenedo, ulteriore passo verso una qualità della vita migliore.
Pontini ha sostenuto che estendere l'iniziativa è possibile, soprattutto nelle isole, considerando l'alto numero di volontari; e ha rilevato che i volontari hanno il polso della vita degli anziani che spesso a fine mese ordinano meno per mancanza di disponibilità finanziaria, problema di cui a volte sono all'oscuro gli stessi figli. Tra i vari suggerimenti per potenziare il servizio, quello che i volontari non appartengano solo ai gruppi anziani ma siano anche giovani.

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