Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
"Apprendo con emozione la notizia della scomparsa di Wladimiro Dorigo. Wladimiro Dorigo ha segnato la storia veneziana degli ultimi cinquant'anni come pochissimi altri. Egli è stato protagonista delle svolte politiche e culturali decisive per la nostra città, dalle prime esperienze di centro-sinistra all'approvazione del primo piano regolatore generale, dalle battaglie per lo sviluppo delle vocazioni produttive e industriali del nostro territorio a quelle intorno alla legge speciale, dal suo impegno per il rinnovamento della Biennale con l'istituzione dell'Archivio storico delle arti contemporanee a quello per la piena valorizzazione dell'Ente Regione.
Ma accanto alle sue iniziative culturali e politiche, Wladimiro Dorigo ha continuato a curare la sua attività di studioso. Le ricerche scientifiche di Dorigo sulle origini di Venezia e sulla sua prima forma urbis, e più in generale sull'arte paleocristiana e bizantina - innovando quel filone di studi che aveva avuto nel suo maestro Sergio Bettini l'iniziatore - costituiscono studi fondamentali e strumenti insostituibili per qualsiasi ulteriore ricerca.
Ma vorrei qui anzitutto ricordare l'impressione che in tante occasioni di incontro e di lavoro Wladimiro Dorigo ha sempre suscitato in me: quella di una personalità dotata di incredibile forza morale, alieno da ogni cedimento compromissorio, altrettanto severo con se stesso nel fondare le proprie idee quanto pervicace poi nel portarle avanti.
L'Amministrazione comunale - che lo ha avuto consigliere e assessore all'Urbanistica in anni lontani ma, come ho detto prima, anni decisivi - lo ricorderà solennemente nella prima seduta di Consiglio comunale, lunedì prossimo."
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