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29/06/2006

Categoria: Turismo

Parte la nuova campagna per il rispetto e la tutela del decoro di Venezia e Mestre


Un bidone della spazzatura in cui viene gettato un foglio di carta, sopra cui campeggia una grande scritta: "E' un dovere di tutti rispettare Venezia e Mestre. Teniamo pulita la città". Parte con l'affissione di ben 2000 manifesti in centro storico e in terraferma, non solo in lingua italiana, ma anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo, la nuova campagna per il decoro, lanciata dall'assessore comunale alla Tutela del decoro della città, Augusto Salvadori.


"E' un manifesto semplice, in bianco e nero - ha spiegato Salvadori - ma che troverete dappertutto e che avrà, ne sono sicuro, un grosso impatto: nessuno potrà dire, d'ora in anzi, 'non lo sapevo'. E' un messaggio che accompagneremo però anche con azioni fattive, a cominciare dall'aumento del numero degli operatori ecologici che saranno impiegati, già dalla prossima settimana, nelle zone più frequentate dai turisti: l'area Rialto-San Marco-Strada Nova-Accademia a Venezia (più 18 unità); il centro del Lido (più 4 addetti); le piazze Ferretto e Barche a Mestre (più 4 operatori). Inoltre cercheremo di rendere più belle, adornandole di fiori, le principali piazze e i parchi di Venezia, Mestre, Marghera, Lido, Murano, Burano. Per quanto riguarda la pulizia del Canal Grande ci stiamo muovendo per trovare un nuovo sponsor per i due 'pellicani', ma siamo in ogni caso d'accordo con Vesta che la pulizia verrà effettuata in corrispondenza dei grandi eventi che interesseranno il Canale stesso."


Salvadori ha poi puntato il dito su un'altra spinosa questione: quella che riguarda la vivibilità della città, a cominciare dalla quotidiana guerra che i veneziani sostengono per poter salire su un vaporetto. "La linea 1 - ha confermato - dovrà essere destinata ai residenti, mentre i turisti saranno convogliati sulla linea 82, che verrà comunque rinforzata, con tre mezzi in più in servizio ogni ora. In ogni caso Venezia non può essere solo un grande albergo. Le esigenze dei cittadini devono venir prima di quelle dei turisti. E' per questo che stiamo puntando ad incrementare un turismo di qualità rispetto a quello 'mordi e fuggi'. Penso a questo proposito al turismo crocieristico o agli accordi che stiamo per sottoscrivere con gli operatori economici di città facenti parte di Paesi in grande espansione (Fort Lauderdale per gli Usa, Macao per la Cina, San Pietroburgo per la Russia)."