Asm - Azienda Servizi Mobilità Spa ha reso noto che nel pomeriggio di oggi la Commissione di gara nominata da Asm per la funicolare terrestre Tronchetto - Piazzale Roma (comunemente nota come People Mover) ha concluso i lavori, iniziati a fine aprile, per la valutazione delle offerte presentate dalle due cordate partecipanti: associazione temporanea di imprese Leitner - Impresa Pietro Cidonio e associazione temporanea di imprese Doppelmayr Italia Srl - Sacaim Spa - Sicop Costruzioni e Restauri Srl.
Dopo la valutazione della parte tecnica delle offerte, in seduta pubblica, alla presenza dei due partecipanti, la Commissione - è detto in un comunicato di Asm - ha proceduto alla lettura dei punteggi tecnici, all'apertura delle buste contenenti l'offerta economica, all'attribuzione dei punteggi complessivi e dunque all'aggiudicazione provvisoria della gara alla cordata Doppelmayr Italia Srl - Sacaim Spa - Sicop Costruzioni e Restauri Srl. Gli atti di gara sono stati trasmessi alla stazione appaltante, per le verifiche formali e l'aggiudicazione definitiva.
Di seguito una relazione sull'opera e sulle procedure di gara.
AZIENDA SERVIZI MOBILITA' S.p.A.
PEOPLE MOVER
PIAZZALE ROMA - TRONCHETTO (Venezia)
DESCRIZIONE DELL'OPERA
Il sistema di trasporto pubblico detto "People Mover", completamente automatico, collega il Piazzale Roma al Tronchetto . Il tracciato della lunghezza totale di 857 m ha come finalità principale quella di garantire un rapido collegamento dei flussi di transito, sia dei turisti che dei residenti, nella testa di Ponte di Venezia, unendo le tre parti: il Piazzale Roma, il Porto Marittima e il Tronchetto, attualmente separate. Il sistema di trasporto è costituito da due convogli di quattro veicoli ciascuno fissati all'anello della fune. La velocità massima nominale è di 7.2 m/s pari a 26 Km/h. La via di corsa, che si sviluppa integralmente in viadotto, costituito da un binario sollevato da terra mediamente di 5 m. La linea è priva di elettrificazione sia ad alta che media tensione, non essendo necessario alimentare i veicoli; è presente solo l'impianto di illuminazione principale e di emergenza. Il sistema tecnologica prescelto era l'unico in grado di garantire la non elettrificazione della linea e la silenziosità del sistema, oltre che consumi energetici ridotti. Tutto il tracciato, ha una pendenza inferiore al 5% lungo tutto il percorso, ad esclusione del tratto di attraversamento del Canale del Tronchetto con un ponte di 180 m che si arcua leggermente ad ala con una pendenza del 6.2%. Il sistema è composto oltre che da un'unica via di corsa su rotaie, da tre Stazioni di arrivo - partenza. C'è una Stazione Intermedia di interscambio, Porto Marittima, posta a metà percorso in corrispondenza dello scambio centrale dove si incrociano le vetture, e due stazioni alle estremità, Tronchetto quale Stazione motrice e Piazzale Roma quale Stazione tenditrice. I piloni portanti sono intervallati, nella condizione di normalità, con un interasse di 12 m uno dall'altro per ridurre la dimensione strutturale dei binari di scorrimento.
MATERIALE ROTABILE
Il convoglio è costituito da 4 veicoli. Lo spazio interno di ogni cabina è dimensionato per una capacità massima di 50 persone. Il veicolo è predisposto per consentire, in ogni condizione, uno scambio continuo di informazioni tra il Posto di Controllo e l'utenza. Il requisito fondamentale della silenziosità del sistema porta alla scelta obbligata di utilizzare ruote gommate: quelle portanti verticali e quelle di guida orizzontali.
Stazioni
Le stazioni costituiscono per il pubblico l'unico punto di accesso al sistema tramite le banchine di imbarco/sbarco dimensionate in base al calcolo dei flussi di passeggeri. L'impianto di trasporto è costituito da tre stazioni di imbarco-sbarco. Due sono poste alle estremità dell'anello della fune, Piazzale Roma e isola del Tronchetto, ed una a metà percorso nel Porto Marittima. Le stazioni sono dotate di tutte le strutture necessarie al funzionamento dell'impianto e sono dimensionate in modo da consentire l'evacuazione del pubblico in situazioni di emergenza. In tutte le stazioni sono previsti impianti di diffusione sonora e impianti citofonici per consentire le comunicazioni ai passeggeri e al personale di servizio; le banchine sono controllate da un sistema di telecamere a circuito chiuso (TVCC).
LE PROCEDURE DI GARA
La prima gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e realizzazione dell'opera è stata bandita il 25 aprile 2005. Si trattava di una gara a procedura ristretta, con invito alle sole ditte già prequalificate attraverso una pubblica selezione pre-effettuata da ASM SpA. Ditte invitate: Leitner e Doppelmayr Entrambe le ditte presentano le loro offerte, ma nella prima seduta pubblica della commissione di gara viene rilevato che la Leitner non ha apposto le firme sui lembi di chiusura del plico:il rispetto di tale formalità era previsto a pena di esclusione dal bando di gara. La commissione di gara rimette gli atti alla stazione appaltante, e il Consiglio di Amministrazione di ASM SPA decide che non sia assolutamente il caso di procedere in presenza di un asola offerta valida, per garantire almeno un minimo di concorrenza . Lo stesso Consiglio decide di ripetere la gara, questa volta utilizzando non più il sistema di prequalificazione ma una procedura di tipo totalmente aperto, rivolta a tutte le ditte del mercato europeo e non solo. La Doppelmayr impugna di fornte al TAR tale decisione. Il TAR dà ragione ad ASM SpA, e la gara procede normalmente. Sono pervenute due offerte, una dall'ATI Doppelmayr - Sacaim - Sicop Costruzioni e Restauri e l'altra dall'ATI Leitner - Impresa Cidonio. La Commissione , valutate le offerte, ha aggiudicato provvisoriamente la gara all'ATI Doppelmayr - Sacaim - Sicop Costruzioni e Restauri.
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