"E' un momento che attendevo da tempo perché si inizia a costruire quella che può essere considerata la spina dorsale della nuova città": il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha presentato con queste parole l'avvio dei cantieri per la realizzazione del tram a Mestre, illustrato questa mattina, con una conferenza stampa al Candiani, a cui hanno preso parte anche il vice sindaco e assessore alla Mobilità, Michele Mognato e il presidente di Pmv, Enrico Mingardi.
Il primo lotto dei lavori partirà, in via Altinia, il 28 luglio prossimo per concludersi in circa un mese, successivamente cominceranno altri due lotti, che verranno completati entro la fine dell'anno: in totale un tratto di 900 metri, dal capolinea di via Monte Celo a Piazza Pastrello. Complessivamente i cantieri per la realizzazione delle due linee tranviarie (la Favaro-Venezia e la Marghera-Mestre) dureranno 3 anni e interesseranno le zone di Favaro, Carpenedo, Mestre centro e Marghera, per un totale di circa 20 km di binari.
"L'avvio dei lavori - ha spiegato il vice sindaco Mognato - è davvero una data storica per Mestre, sia perché col tram cambierà il sistema di trasporto pubblico, in quanto un mezzo ecologico, a energia elettrica, sostituirà i vecchi autobus a benzina, sia perché i cantieri sono l'occasione anche per riqualificare vaste aree della città, da via Ca' Rossa, a Piazza Barche, al centro di Marghera."
Il tram, che avrà un costo complessivo di 163 milioni di euro, di cui il 60% coperto dallo Stato, correrà su ruote di gomma, agganciato a una monorotaia. Per limitare i disagi sarà attivato dal 1° agosto prossimo, per tutta la durata dei lavori, un call center, al quale i cittadini potranno rivolgersi per avere informazione sull'andamento dei lavori, i tempi, la viabilità alternativa, nonché un "ufficio tram", con le stesse funzioni, al Candiani.
"Il tram - ha sottolineato il sindaco Costa - renderà più vicine le varie parti della città, abbattendo, col sottopasso che verrà costruito, la storica barriera, costituita dalla linea ferroviaria, che divide Mestre da Marghera. A queste due linee spero che poi ne vengano aggiunte altre, in particolare quella sino a Tessera, che potrebbe poi continuare, con la sublagunare, all'Arsenale. Un giorno, non molto lontano, con un unico mezzo si potrà arrivare dal centro di Venezia in aeroporto, in stazione a Mestre o a Marghera."
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