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15/06/2006 Categoria: VarieNotizie di aumento dell'Ici, una smentita del vice sindaco
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In riferimento a odierne notizie di stampa secondo le quali aumenterebbe l'imposta comunale sugli immobili (Ici) per 40 mila case nel Comune di Venezia, il vice sindaco e assessore comunale al Bilancio, Michele Vianello, ha rilasciato oggi pomeriggio la seguente smentita: La legge finanziaria 2005 prevede che i Comuni devono verificare la presenza nel proprio territorio di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie. In tali casi i Comuni richiedono ai titolari degli immobili interessati, la presentazione al catasto di atti di aggiornamento del classamento. Il Comune di Venezia non ha ancora avviato concretamente la procedura in quanto sono in corso verifiche per l'esatta individuazione degli immobili che sono stati oggetto di ristrutturazioni edilizie. Al nuovo classamento provvederà l'Agenzia del Territorio (Catasto). Dal nuovo classamento non è assolutamente scontato che vi sia un incremento dell'Ici. Infatti se con la ristrutturazione dell'immobile viene ridotto il numero di vani è molto probabile una riduzione dell'imposta a prescindere dal nuovo classamento. Visti i tempi tecnici per la revisione del classamento non sono attualmente prevedibili variazioni dell'Ici a decorrere dal 2007. L'imposta viene infatti calcolata in base ai valori catastali in essere al primo gennaio dell'anno di imposta. Rimane comunque in capo all'Amministrazione Comunale la possibilità di sterilizzare gli effetti del nuovo classamento agendo sia sulle aliquote sia sull'ammontare della detrazione per la prima casa. Si evidenzia che gli immobili per essere classificati in categoria A5 (abitazioni ultrapopolari) devono essere sprovvisti, tra l'altro, dei servizi igienici. In questa categoria sono attualmente inseriti, nel Comune di Venezia, circa cinquemila immobili.
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